Ripartire da Roma-Inter è assolutamente possibile: infatti la serata romana ha lasciato tutti sereni, per via dei dati interessanti apportati dalla Roma: è stata netta, e condivisa, la sensazione di un calo di attenzione, e non di fisico, negli ultimi minuti di gara, ma impresso solo dalla voglia di recuperare. I tre pali importanti colpiti in gara, e le tante occasioni, oltre ad un possesso ragionato, hanno dato la chiara impressione di una Roma viva. Che deve però, in maniera, oggettiva, ripartire anche dagli errori commessi e dalle mancanze in alcuni reparti.

Monchi ha ancora pochi, importanti giorni per coltivare in forma definitva il suo progetto di calcio con la Roma. Sono infatti in corso le ultime trattative di questo torrido mercato estivo, fatto di acquisti interessanti e di prospettiva per i giallorossi. Ecco che, allora, l'evidenza dell'importanza di Schick per i capitolini assume un impatto tutto particolare, anche dopo la prestazione di sabato. Serve una scossa ambientale, ulteriore, per progredire in una crescita accertata. Serve dare la possibilità a Di Francesco di inserire giocatori giovani e freschi in campzeko.o, potendo contare su moduli alternabili a seconda delle situazioni di gioco, senza avere la pressione di un dogma, quello del 4-3-3.

Oggi, dunque, sarà il giorno di Patric Schick alla Roma. Anche Ferrero, presidente dei blucerchiati, si è detto fiducioso per l'acquisto da parte della Roma del calciatore. Certo, la condizione di Ferrero è che il calciatore venga impiegato, e non funga da riserva. La riunione tra i vertici dei due club risolverà anche questo dubbio.

Per Di Francesco dunque una pedina per capire come intercambiare non tanto Dzeko, che ha ripreso a segnare da dove si era fermato, ma Defrel, per dare alla Roma una manovra meno accentrata ma più "esterna": Schick verrebbe infatti coperto dal rientrante Kasdrop, molto aggressivo sulla fascia, capace di una buona doppia fase. Altra soluzione, infine, il 4-3-2-1, l'albero di Natale che ancora non sembra piacere a Di Francesco. In questo caso, ecco che vedremmo Nainngolan nuovamente alto, insieme al nuovo arrivo, dietro all'unica punta Dzeko.