Non poteva esserci inizio migliore per il Pescara che, allo Stadio Adriatico, batte 5-1 il Foggia. Protagonista della vittoria biancazzurra Pettinari che realizza una tripletta mentre le altre due reti portano la firma dei subentrati Benali e Mancuso. Di Gerbo la rete della bandiera dei ragazzi di Stroppa che, per quello che si è visto in campo, non meritavano un passivo così pesante. Dall'altra parte sorride Zeman che alla prossima giornata si sconterà contro il Perugia che, per ironia della sorte, ha battuto l'Entella 5-1 fuori casa.
Per quanto riguarda le formazioni, classico 4-3-3 per il Pescara con il tridente d'attacco composto da Del Sole, Pettinari e Capone, mentre Stroppa risponde schierando la sua squadra in maniera speculare con Fedato, Mazzeo e Chiricò in attacco.
Parte forte il Pescara che dopo tre minuti sfiora la rete del vantaggio con Capone che mette in mezzo per Del Sole che liscia clamorosamente da due passi. Passano solo centottanta secondi e i padroni di casa passano, Proietti recupera un pallone e mette subito in mezzo per Pettinari che col piatto, da pochi passi, non sbaglia per l'1-0. Dopo un ottimo avvio dei biancazzurri, il Foggia prende il pallino del gioco e al 24' va vicino al gol con Fedato che stoppa e calcia al volo, palla alta di poco. Dall'altra parte Pescara pericolosissimo con Pettinari che, con una bella finta, elude l'intervento di Martinelli, e calcia col destro ma Guarna respinge con i piedi.
Gli uomini di Stroppa, però, premono incessantemente e al 32' vanno ad un passo dal pareggio, Fedato sugli sviluppi di un cross colpisce di testa ma Pigliacelli replica. Sulla respinta Mazzeo spara a lato. L'ultima occasione della prima frazione è sempre per i Satanelli con lo scatenato Chiricò che parte da destra e si accentra col sinistro ma il suo tiro a giro termina fuori di nulla. La prima frazione termina con il vantaggio del Delfino.
Nell'intervallo doppio cambio per Zeman che inserisce Benali e Palazzi per Capone e Coulibaly, ma è sempre il Foggia a sfiorare la rete con Chiricò che elude l'intervento di Mazzotta e calcia a botta sicura, in area, ma Pigliacelli dice no. Il Pescara soffre ma al 56', in contropiede, trova la rete del raddoppio, Del Sole fa correre Crescenzi sulla fascia il quale mette dentro per Pettinari che corregge in rete, 2-0. Passano solo sette minuti e la compagine abruzzese cala il tris. Benali entra in area e con un diagonale mancino batte Guarna, 3-0. Il Foggia accusa tremendamente il doppio colpo con Stroppa che prova a gettare nella mischia Fedele mentre Zeman si gioca la carta Mancuso.
Quest'ultimo ci mette meno di un minuto ad entrare nel tabellino del match, l'ex Samb riesce a trovare in area un rimpallo favorevole e deposita alle spalle di Guarna con un destro preciso, 4-0. I Pugliesi non esistono più e all'82' arriva anche il quinto gol sempre con Pettinari che salta due uomini in area e con un potente destro sotto la traversa, da posizione angolata, batte Guarna. Il Foggia, dal canto suo, ha un sussulto d'orgoglio e all'89' realizza il gol della bandiera con Gerbo che dai venti metri batte Pigliacelli con un diagonale mancino. E' l'ultima emozione del match: all'Adriatico prima da sballo per il Pescara che batte 5-1 il Foggia.