Che fosse venuto alla Roma per lavorare sodo non c'erano dubbi. Monchi, il nuovo ds giallorosso, è in pieno fermento. Ad una settimana circa dalla ripresa degli allenamenti per la rosa giallorossa, stavolta all'attenzione di Di Francesco, il direttore sportivo romanista sta preparando una rosa che sappia rispondere alle dirette concorrenti in campionato, cercando di integrare la rosa dopo le dolorose partenze estive.
Ufficialmente, ad ormai pochi istanti dall'apertura formale della sessione di mercato, è partito (dei big) il solo Salah, direzione Liverpool, ma sono sempre più evidenti le conferme che vogliono l'accoppiata Manolas-Paredes allo Zenit di San Pietroburgo per una cifra vicina ai 70 milioni di euro. Dopo il primo luglio si saprà di più, anche perché ad oggi il sì di Paredes alla nuova destinazione non è ancora arrivato. A quel punto però, la Roma avrebbe incassato quasi 40 milioni dall'ingresso in Champions, quasi 50 dalla vendita di Salah e una sessantina dalla cessione del greco e dell'argentino. Conti fatti, la posizione economica della Roma assumerebbe tutt'altro aspetto, permettendo ai giallorossi di concentrarsi sul mercato in entrata.
Andiamo con ordine. Monchi tra oggi e domani lancerà l'assalto importante, quello difficilmente vincibile, per Karsdorp. La Roma presenterà un'offerta tra i 14 e i 16 milioni, cifra che sicuramente convincerà il club di Rotterdam a liberare il terzino, classe 95. Il dirigente giallorosso, poi, punterà a rinsaldare il centrocampo con due nomi di livello, fermi da qualche settimana ma in attesa di una accelerata decisiva: sono Seri (per ora Roma ferma a 25 milioni di offerta) e Pellegrini, benvoluto da Di Francesco e dall'ambiente ed ora impegnato con l'europeo U21. Dopo il 30 giugno, sia lui che il compagno di squadra Berardi, dovranno semplicemente capire se seguire il loro vecchio tecnico in questo progetto. A quel punto ogni discorso sulle cifre sarà pura formalità.