Kevin Strootman ha da poco scelto di rinnovare il proprio contratto con la Roma, diventando così un punto fondamentale all'interno dell'idea di calcio che vorrà proporre Di Francesco da allenatore giallorosso. Certo non mancheranno i cambiamenti nella prossima stagione, in campo e fuori, ma Strootman è fiducioso che ogni scelta della società abbia come obiettivo quello di fare sempre meglio.
Intervistato dal sito ufficiale della Roma, l'olandese ha raccontato, ad esempio, le sue sensazioni sull'arrivo di Monchi nella Capitale: "La scelta di Monchi di venire qui a Roma è senz’altro un fatto positivo. Perché sarebbe potuto andare a lavorare in molti altri club, ma ha deciso di venire qui. Quindi è stata brava anche la Roma a convincerlo. Questo dimostra l’ambizione di tutti. Dimostra che la società vuole migliorare e lo sta facendo e noi sappiamo quanto Monchi voglia vincere. Quando è arrivato ha parlato con tutti i giocatori. Ovviamente ha parlato anche davanti al gruppo, raccontandoci chi era e dicendoci qual era il suo obiettivo. Credo sarà una figura molto importante all’interno della società. Il modo in cui parla, i traguardi che ha raggiunto, i trofei vinti e i giocatori che ha acquistato – un biglietto da visita di tutto rispetto. Nelle interviste che ha rilasciato ha fatto capire che vuole vincere e questa è musica per le nostre orecchie".
In campo, invece, non ci sarà più Francesco Totti e Strootman omaggia ancora una volta l'ex Capitano giallorosso. Immortale nella storia della Roma: "Ovunque tu vada, si parla sempre di Totti. Se parli con qualcuno della Roma, il discorso vira sempre su Totti. Quello che ha creato in 25 anni di Roma e in 19 da capitano è qualcosa di incredibile. Il fatto che abbia giocato fino a pochi giorni fa dimostra tutta la sua professionalità. Se pensi a Roma, pensi a Totti. Potersi allenare con lui, giocarci assieme, condividere lo spogliatoio…è un esempio per tutti. Ogni giorno si scrive e si parla di lui, ma se lo merita. Per 25 anni ha fatto cose sensazionali. Alcuni sono fortunati se ne giocano 8 o 10, di anni! Tutti volevano essere allo stadio per l’occasione, il che dimostra cosa rappresenti Totti per la Roma. C’erano un sacco di persone che mi chiamavano, che mi scrivevano… tutti volevano un biglietto. Solo per quella partita, solo per lui. Questo dimostra cos’ha fatto Totti per Roma e la riconoscenza che gli si deve per aver creato tutto questo. È qualcosa di speciale, una storia che sarò fiero di raccontare in futuro".