Una gara a due facce. La Roma si disfa della Juve e indirizza con forza la lotta per il secondo posto. A godere a Roma è la Roma, giustamente e per via di un secondo tempo a ritmi da lotta tricolore. La Juve, con la testa altrove, lascia molto spazio e commette errori da fine stagione, la Roma è brava a sfruttarli e prendere quei tre punti che pochi avrebbero pronosticato ma che soprattutto danno uno slancio al fine campionato davvero notevole. Ora, Roma e Napoli sono matematicamente in Champions, con quel +2 giallorosso che significa soldi e ottime prospettive su preparazione estiva e mercato. Insomma milioni di buoni motivi per capire che la vittoria di ieri sulla Juve ha un peso enorme, che in tutto ciò proietta a due gare dal termine la Roma a -4 dai piemontesi, riempendo di rimpianti i cuori giallorossi (pari ad Empoli, a Cagliari, ko a Firenze, a Bergamo...tutte sfide perse o pareggiate dopo 90' di superiorità)

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La Roma si presenta in piccola emergenza alla sfida, senza il giocatore dell'anno, Dzeko, il bomber da 37 in stagione. Dal canto suo la Juve opta per un deciso turnover, che nel primo tempo ha un peso relativo, visto un ritmo elevato dei bianconeri, che tentano di chiuderla subito con Lemina. "Il gol scudetto" per molti sembra la pietra tombale sul match, ma la Roma è molto brava, ancora (dopo Milano) su corner, con Paredes protagonista. Finalmente i corner, sembra dire Spalletti, e De Rossi è bravo a ribadire in rete la spizzata di Manolas: immediato pari Roma. Il primo tempo cala per ritmi e occasioni, ma il gioco è juventino, i rischi romanisti non eccessivi. Spalletti però non commette l'errore del derby e di altre sfide, non apporta cambi allo scacchiere e la Roma mantiene i ritmi intensi. Un passo decisivo, quello delle motivazioni della Roma, vissuto dal suo allenatore con passione e decisione. La Roma cambia passo e testa, e impone un gioco stretto e con linee intasate agli avversari. El Shaarawy prima, Nainggolan poi sono oro. A Roma la Juve non fa festa, tutto rimandato per Allegri, che ora ha la Coppa proprio all'Olimpico. Spalletti si gode una notte da eroe, dopo troppe critiche.

LE PAGELLE

Szczesny 6,5 ottima prova del polacco, che sta chiudendo bene la sua esperienza romanista.

Rudiger 7 quando prova le percussioni offensive non dà il meglio di sé, dietro invece è preciso.

Manolas 6,5 ottima ripresa, ottimo anche il suo stacco sul pari romanista, che gli vale anche l'assist per De Rossi.

Fazio 6,5 si riprende dall'errore sul gol della Juve e gioca una buona partita.

Emerson 7 lotta su ogni pallone e non lascia nulla al caso. La fascia è sua, la percorre venti e più volte in partita.

De Rossi 7 che questa sia una delle sue migliori stagioni in assoluto è fuori discussione. 3 gol consecutivo in A.

Paredes 7 è un Paredes ritrovato questo di fine stagione. Altro assist, ha un piede delizioso.

Nainggolan sentiva questa partita come sua, non manca l'appuntamento col il gol, e che gol (Grenier sv).

Salah 6,5 troppi errori per l'egiziano, che però si impegna per 90' di grande corsa. (Totti sv).

Perotti 6 argentino oscuro. Molti errori. (Jesus sv).

El Shaarawy 7 bene per tanti motivi, uno su tutti la continuità di prestazioni che sta imponendo.

All Spalletti 7 è anche la sua vittoria, con precisione e attenzione.