Franck Kessié alla Roma sembra ormai cosa fatta: alle voci di gennaio infatti stanno iniziando a seguire i fatti, con numerosi incontri in questi giorni. Il giovane ivoriano dovrebbe arrivare nella finestra estiva di calciomercato e andare a rinforzare il centrocampo giallorosso, garantendo grande fisicità in mezzo al campo, unita a una buona attitudine negli inserimenti, dimostrate soprattutto nel girone d'andata prima della Coppa d'Africa. Un suo eventuale arrivo inoltre darebbe il là, anche se i tifosi sperano di no, alla partenza di uno tra Strootman (cercato dall'Inter) e Nainggolan (cercato da qualunque club europeo), anche se il belga partirà solo per una cifra monstre.

L'ottimismo attorno alla trattativa è dato dall'incontro avvenuto a Milano nella giornata ieri tra Massara, insieme al nuovo direttore sportivo Monchi, e gli entourage del giocatore e della società di Bergamo, per limare gli ultimi dettagli di un accordo che dovrebbe prevedere un accordo a titolo definitivo, nell'ordine dei trenta milioni di euro (cifra ancora non definitiva); il prezzo sembra essere alto e il rischio è di incappare in un nuovo Iturbe, ma probabilmente la Roma ha scelto di non dare contropartite tecniche per evitare situazioni come quella di Pellegrini al Sassuolo, la cui recompra si è fatta più tortuosa del previsto.

L'unico ostacolo per la chiusura dell'accordo è rappresentato dalle pretese dell'emissario del ragazzo ivoriano, che spinge al rialzo sul contratto per il suo assistito: la società giallorossa è ferma a poco meno di un milione di euro mentre l'agente ne vorrebbe circa due; possibile si trovi un accordo a metà strada verso il milione e mezzo o a scendere. La dirigenza giallorossa vuole infatti fare leva sul fatto che il ragazzo a Bergamo percepisca appena centocinquantamila euro per tirare il salario al ribasso.