Il primo verdetto del campionato arriva dallo stadio Adriatico di Pescara, dove la Roma batte 4-1 i padroni di casa condannandoli alla retrocessione con cinque giornate d'anticipo. Tutto facile per gli uomini di Spalletti che aprono e chiudono la partita nel finale di tempo con Nainggolan e Strootman mentre nella ripresa arriva la doppietta di Salah ed il gol della bandiera di Benali. Con questo successo la Roma sale a +4 dal Napoli in vista del derby mentre la compagine di Zeman è già in B.
Per quanto riguarda le formazioni, 4-3-3 per il Pescara con il tridente composto da Benali, Bahebeck e Caprari, mentre la Roma risponde col 4-2-3-1 con Salah, Nainggolan ed El Shaarawy a supporto di Dzeko.
E' la Roma a fare la partita, ma il primo squillo è del Pescara, con Bahebeck che scatta sulla linea del fuorigioco e si accentra sul destro: tiro da fuori sul quale interviene Manolas. La palla schizza e scende pericolosamente, perdendosi però fuori. Su capovolgimento di fronte giallorossi ad un passo dal gol, con Salah che scappa a Zampano e appoggia per El Shaarawy, Fiorillo si oppone con i piedi. Poco dopo provano anche Strootman e Paredes dalla distanza ma i loro tentativi si perdono di poco sul fondo. Col passare dei minuti la Roma cresce e al 15' si fa vedere anche Dzeko che colpisce bene di testa, palla che esce di un nulla sopra la traversa. Tre minuti dopo nuova palla gol ospite, con Dzeko che approfitta di una respinta aerea errata di Bovo: provvidenziale l'uscita di Fiorillo sul suo mancino.
L'occasione più clamorosa, per i giallorossi, arriva al 20' con un assist sontuoso di Paredes, che trova l'inserimento di Nainggolan, bravo a passare tra Bovo e Zampano, stop e destro potente del Belga, che si infrange sulla traversa. Al 31' torna a farsi vedere anche il Pescara con Biraghi, il quale va profondo per Bahebeck che sfugge a Manolas e conclude con il sinistro, ma la sfera termina fuori di poco. Nel finale di tempo la Roma torna a farsi sotto e al 44' passa in vantaggio, con un lancio sensazionale di Paredes sulla sinistra: El Shaarawy scappa a Zampano e crossa basso al centro, dove Strootman può appoggiare a porta vuota, 0-1. Passa un minuto e arriva il raddoppio, stavolta è Salah a fuggire a Biraghi in ripartenza e mettere in mezzo per Dzeko, che arriva sulla palla e appoggia al centro, dove Nainggolan arriva e con il piattone infila la porta. 0-2 e primo tempo agli archivi.
La ripresa si apre allo stesso modo di come si era chiuso il primo tempo, perché al 47' la Roma cala il tris: Emerson avanza con grande spinta sulla fascia, appoggio laterale su El Shaarawy, che trova Salah al limite dell'area, sinistro a giro che non lascia scampo a Fiorillo, 0-3. Il Pescara scompare e al 51' la squadra giallorossa sfiora il poker con Salah che, a tu per tu con Fiorillo, serve Dzeko che però si fa murare clamorosamente la conclusione. Il gol è rimandato solo di qualche minuto perché al 61' aziona fotocopia con El Shaarawy che, lanciato a rete, serve Salah che a porta vuota non può sbagliare, 0-4.
E' gol che fa calare il sipario sul match anche se il Pescara prova almeno a salvare la faccia, e al 76' sfiora la rete con Caprari che calcia bene a giro. ma Szczesny fa una gran parata mandando in angolo. Passano pochi minuti e il gol arriva con una bella iniziativa di Memushaj, che si sovrappone a destra: cross teso dell'albanese, sul quale si addormenta Manolas ma non Benali che mette dentro, 1-4. Nel finale il Pescara colpisce anche un palo con Biraghi, ma sono solo dettagli: la Roma passa facilmente e aumenta il vantaggio sul Napoli in vista del derby, mentre la squadra Abruzzese è aritmeticamente in Serie B.