Continua a ritmi serrati la preparazione del Palermo Calcio, che domenica si ritroverà ad affrontare, a San Siro, un Milan ancora in corsa per un posto in Europa League, obiettivo che sicuramente renderà proibitiva la sfida dei ragazzi di Diego Lopez, ugualmente a caccia di punti per inseguire una salvezza che ad oggi appare francamente difficile. Per prepararsi al meglio, i rosanero hanno svolto questo pomeriggio una sessione di allenamento pomeridiano, aprendo con il consueto riscaldamento e concludendo il tutto con la classica partitella finale. Ancora differenziato, poi, per Rajkovic, sottopostosi alle cure dei fisioterapisti.

Stando alle ultime voci provenienti dal Tenente Onorato di Boccadifalco, Lopez dovrebbe scendere in campo adottando il 3-4-1-2, piazzando Cionek, Gonzalez e Goldaniga davanti a Posavec, anche se non è da escludere la presenza di Andelkovic. Squalificato Gazzi, spazio a Jajalo, probabilmente scelto al fianco di Chochev. Sulle fasce, pronti a servire Nestorovski con i propri cross, gli esterni Pezzella e Rispoli. Completerebbe il possibile undici palermitano, Trajkovski, probabilmente lanciato dal 1' al posto di Diamanti e Sallai, pronti comunque a strappare un posto da titolare.

"Pezzella è richiesto da mezza serie A - ha detto il responsabile del settore giovanile palermitano Baccini - così come Lo Faso. Spero che il Palermo abbia la forza per trattenerli entrambi perché hanno lusinghe importanti ma mi auguro che la società possa ripartire da due colonne di un settore giovanile che sta sfornando tanti talenti". Proprio il giovane difensore, come detto molto ambito, ha parlato del momento del suo Palermo e di una possibile salvezza: "Certo che ci crediamo alla salvezza, mancano otto partite e i punti in palio sono tanti. Abbiamo il dovere di crederci".

Passaggio obbligato, sempre riportato in esclusiva a TuttoPalermo.net, sulla sfida del Milan: "Sappiamo che contro il Milan sarà difficile, però andiamo lì per fare una buona partita e muovere la classifica. Adesso sto bene, l’infortunio non ci voleva però queste cose aiutano a crescere. Il presidente Baccaglini ci ha dato una grossa carica e tanto entusiasmo. Non ci arrenderemo e daremo il massimo".