Portare la rabbia e la delusione sul piano del riscatto. Il monito per la Roma arriva chiaro, arriva in Europa. Non rimediare alla sconfitta è peggio della sconfitta stessa dicono ai colori giallorossi i tifosi e i sostenitori. E servirà, infatti, applicare il rimedio giusto. La Roma è a Lione per gli ultimi ritocchi al match, poi stasera s'accenderà (h21) l'atmosfera sempre bella e dai grandi ricordi del "Parc OL", l'arena dei francesi dell'Olympique. Una sfida ardua, tra due attacchi molto forti, col centrocampo offensivo e di qualità. I punti deboli sono arretrati, per entrambe, ma anche lì non mancano gli elementi di qualità. I grandi ricordi, dicevamo, sono quelli che evoca lo stadio e l'avversario proprio a Spalletti, così come a Totti e De Rossi, i reduci dell'ultima esperienza con i francesi, ormai 10 anni fa. 

I NUMERI DEL MATCH

La Roma arriva al match in un periodo non felicissimo, con 3 ko nelle ultime 4 gare giocate (una sconfitta per competizione e tutte all'Olimpico) con 6 reti subite e 4 realizzate. 3 successi e un pareggio invece per il club francese che hanno realizzato ben 17 reti (7 delle quali all'AZ) e subite 4. Nel complesso però la stagione del Lione è stata abbastanza altalenante: quarto al momento in Ligue 1 con le stesse gare giocate dai capitolini (27) ma 12 punti in meno in classifica. Eliminato a dicembre dalla Coppa di Lega e dalla Champions League, a gennaio è stato fatto fuori anche dalla Coppa di Francia, perdendo ai supplementari contro il Marsiglia. E come la Roma, ma ancor più dei giallorossi che sono ancora impegnati nelle altre competizioni, gli obiettivi vertono tutti sull'Europa.

Sarà la seconda volta che la Roma affronterà il Lione dopo l'andata e ritorno degli ottavi di Champions League del 2007, quando l'allora squadra allenata da Spalletti si impose 0-2 in Francia dopo lo 0-0 dell'Olimpico. Sarà invece la sfida numero 10 contro una società francese con una sola sconfitta ottenuta, quella nel '92 a Monaco per 1-0, per il resto 5 successi e 3 pareggi.

LA CHIAVE

A guidare il club francese c'è Alexandre Lacazette con ben 27 reti, 22 delle quali in campionato; i giallorossi invece potranno contare su Edin Dzeko, a segno 29 volte in stagione, che guida la classifica marcatori dell'Europa League con 8 reti, le stesse di Giuliano dello Zenit  e Coulibaly del Gent. Ma la chiave sarà il riscatto atteso dopo 2 gare sottotono di Radja Nainggolan, con le sue incursioni pericolose e con la sua fisicità.

IN CAMPO

QUI LIONE- Non ci dovrebbe essere spazio dal 1' per Yanga Mbiwa, l'ex di turno. Genesio potrebbe puntare sul 4-3-3 con gli esterni bravi a rientrare e un centrocampo fresco. Attenzione ovviamente alle sortite offensive di Lacazette e Tolisso. Titolari sicuri anche Tousart, Gonalons, e Fekir. In porta va Lopes.

QUI ROMA- Edin Dzeko e Mohamed Salah hanno partecipato a 57 delle 85 marcature stagionali della Roma. Non è un caso che nelle sconfitte di queste settimane i due siano rimasti a secco. Stasera Spalletti si affiderà a loro, insieme a Nainggolan, per scacciare dubbi e fantasie. Sulla mediana De Rossi-Strootman, esterni Peres ed Emerson. Dietro, assente Rudiger, ecco Jesus- Manolas (che invece salterà il Palermo) -Fazio. In porta, come in ogni Coppa, va Allison.

La gara inizierà alle 21.05 e sarà live qui, su vavel.com/it. Arbitra il match l'inglese Taylor, che non ha precedenti con i due club.