Favolosamente. Una Roma senza sbavature salta l'ostacolo Villarreal con una prestazione maiuscola, frutto di un periodo, ormai lungo e intervallato solo dal ko di Marassi, fatto di solidità difensiva ed estro offensivo. L'Europa League conferma il trend, il rientro di Salah anche in Coppa, pur a gara in corso, mette olio negli ingranaggi e poi una squadra attenta e costruita da fiato alle trombe che annunciano un ottavo che se non ufficiale è quantomai vicino. Davvero una goleada inaspettata, forse più ampia della costruzione giallorossa, ma nata da un continuo affondo a caccia del colpo da ko. Una primo tempo di dominio equilibrato, ragionato, ha avuto come naturale seguito una ripresa preziosissima, iniziata soffrendo le ripartenze solide degli spagnoli ma subito rimessa in linea da una magistrale tripletta di Dzeko, l'uomo in più giallorosso, l'uomo che vede senza guardare, che sa dove piazzare il pallone chirurgicamente.
E così, unendo un trio difensivo molto attento, Alisson compreso, una coppia mediana De Rossi-Strootman precisa e affidabile, così dunque la Roma prende il De la Ceramica e lo fa suo, colpendo lì dove il Sottomarino credeva di avere le carte migliori, nelle trame difensive con cui Escribà voleva incartare Spalletti, che invece punta tutto sui cambi di gioco, sugli spazi inevitabili che dopo il vantaggio, forse episodico ma meritato, la Roma aveva trovato con Emerson. Una strategia appagante, che ha portato gli esterni giallorossi a proporre più volte la palla per Dzeko, ormai giunto ad un grado di cattiveria e senso del gol pauroso. Sono 27 stagionali, Cavani è lì, tutto sommato.
Alisson 6.5 bene nel complesso, nel quarto d'ora del Villareal è sempre pronto.
Manolas 6.5 se nel primo tempo non ha grande entusiasmo nell'andare sui palloni, nel secondo è preciso e attento.
Fazio 7 un giocatore imprescindibile.
Rüdiger 7 ottimo in entrambe le fasi, con generosità. (Jesus 6)
Bruno Peres 6 il meno brillante, ancora una volta. Perdere Florenzi è ancor più tragico, visto il calo del brasiliano sempre più evidente.
De Rossi 7.5 è provvidenziale nel rimontare su tutti i palloni, molto attento al dialogo con difesa e attacco.
Strootman 7.5 se funziona il centrocampo funziona tutto e con De Rossi l'intesa è perfetta.
Emerson 7.5 trova un gol meritato, pazzesco e che diventa il certificato di crescita sana, bella, esponenziale.
Nainggolan 7 tanta sostanza e intelligenza tattica. Anche tanto fisico, quando serve, con durezza e coraggio. (Paredes sv.)
El Shaarawy 6.5 non si mette a strafare, svolgendo quanto chiesto. (Salah 7 innesto prezioso, ha il ritmo che serve per innescare Dzeko.)
Dzeko 8 a inizio gara sbaglia qualche pallone, poi staziona davanti. Nella ripresa travolge quanto trova davanti con una tripletta che lo porta in alto. Tre palle tre gol, se diventa anche cinico...
Spalletti 8: travolge di gol una squadra che fa della solidità difensiva la sua arma. Qualificazione decisamente alla portata, ora.