Una Roma a tratti non brillantissima supera un onesto Crotone, segnando due reti e confermandosi quale seconda forza del campionato. Dopo un rigore fallito da Dzeko, i giallorossi passano in vantaggio grazie a Nainggolan, che trova il varco giusto e scarica un bolide battendo Cordaz. Nella ripresa, si fa perdonare Dzeko, che al minuto numero settantasette mette a segno il più facile dei goal, chiudendo di fatto i conti. Spalletti sorride dunque a metà, raccogliendo il massimo raccolto ma con ancora qualche ingranaggio poco oliato.
Padroni di casa che scendono in campo adottando il 4-4-1-1: davanti al portiere titolare Cordaz, difesa a quattro composta da Rosi, Ceccherini, Dussenne e Ferrari. A centrocampo, ruolo nevralgico affidato a Crisetig e Capezzi, incaricati di costruire la manovra e di frenare, nel contempo, quella avversaria. Sulle fasce, Tonev e Mesbah, mentre è il neo-acquisto Acosty l'uomo scelto da Nicola per supportare, in attacco, il bomber crotonese Falcinelli. Solito 3-4-2-1, invece, per gli ospiti, con il terzetto difensivo Manolas-Fazio-Rudiger a protezione di Szczesny. Bruno Peres ed Emerson gli esterni bassi, pronti a servire con i propri cross Edin Dzeko. Chiavi del gioco affidate a Paredes, supportato dalla lavatrice Strootman. Sulla trequarti, infine, Nainggolan e Salah, di nuovo dal 1' dopo il suo ritorno dall'esperienza con la maglia dell'Egitto.
Gara subito molto aggressiva da parte del Crotone, che in fase di non possesso si schiera con un coperto 5-3-2, disposizione tattica generata dall'arretramento di Mesbah sulla linea dei difensori e dall'accentramento di Ferrari in mezzo. Gli Squali infatti, pungendo spesso i più forti avversari, si confermano propositivi e non lasciano spazio di manovra ai giallorossi. Tale atteggiamento porta i padroni di casa a battere un colpo all'11', quando è Tonev a concludere centralmente ma ad impegnare comunque il portiere giallorosso Szczesny. Cinque minuti dopo, sugli sviluppi della prima vera progressione ospite, fallo in area di Ferrari, che stende Salah e genera un rigore importantissimo per i giallorossi. Sul dischetto va Edin Dzeko, che in assenza del rigorista Perotti manda fuori impedendo ai suoi di passare in vantaggio.
La chance mancata non abbatte i ragazzi di Spalletti, che al 20' potrebbero segnare se Salah non mancasse di pochissimo la porta, colpendo di testa un pallone servitogli perfettamente da Emerson Palmieri. E' ben poca cosa, per impensierire il Crotone, incredibilmente lucido nel difendersi dagli eventuali attacchi avversari. Dopo una decina di minuti senza troppi squilli, ci prova Paredes dai trenta metri, con il suo calcio di punizione che termina però sulla barriera, prima ancora di preoccupare eventualmente Cordaz. Alla lunga è la Roma ad alzare la pressione, mettendo flebilmente alle corde il Crotone ma senza trovare però il guizzo vincente. Succede poco altro, dunque, fino al 40', minuto in cui si concretizza il vantaggio della Roma: contropiede rapidissimo di Salah, passaggio a Nainggolan e conclusione vincente del belga, che conclude dopo essersi procurato il varco giusto. Succede poco altro fino duplice fischio di Russo, che chiude senza recupero la prima frazione.
Secondo tempo che comincia con la Roma leggermente più aggressiva e decisa a marcare il secondo goal, quello cioè della sicurezza. Al 51' bella girata di Dzeko in area di rigore, pallone di poco fuori. Due minuti dopo ancora il bosniaco in evidenza, con un tocco sotto porta che trova però la sfortunata alleanza tra Cordaz e l'incrocio dei pali, che vanifica il movimento del bomber. Sugli sviluppi del corner ancora Roma pericolosa, quando è Fazio a colpire di testa trovando però il palo. Sfruttando soprattutto i rapidi contropiedi, il Crotone cerca di colpire battendo un colpo al 59', con il guizzante Acosty che trova la decisa risposta di Szczesny al momento della sua conclusione.
Trascorsa l'ora di gioco, ancora Salah pericoloso, imprendibile sulla fascia destra e lucido nel servire Dzeko, che di prima trova ancora una deviazione da parte di un avversario. E' un buon momento per la Roma, che silenziosamente alza decisamente il baricentro, trovando dopo tanto sperare il goal della sicurezza: minuto numero settantacinque, lancio di Paredes per Salah e passaggio davanti la porta per Dzeko, che marca il più facile dei goal e si fa perdonare del rigore sbagliato. All'86' ultimo squillo di gara, il tiro di Acosty non preoccupa però Szcezsny. Finisce dunque così la sfida, con la Roma che ha tutto sommato meritato nonostante un gioco a tratti non particolarmente brillante. Migliore in campo per i padroni di casa, Acosty. Per gli ospiti in evidenza Salah.