Una Roma abulica si lascia superare al "Marassi" 3-2 da un'ottima Sampdoria, la miglior versione dei blucerchiati dall'inizio del campionato. I giallorossi non sono stati capaci di gestire per ben due volte la situazione di vantaggio, dapprima sullo 0-1 in apertura dopo il gol di Bruno Peres, poi nel cuore della ripresa quando Dzeko ha timbrato il punto dell'1-2. Una Roma svagata, pasticciona soprattutto in difesa, offre un involontario assist alla Juventus che vincendo al "Mapei Stadium" contro il Sassuolo riallunga in classifica, estendendo il gap in vetta a 4 punti.
Scuro in volto Luciano Spalletti, che si presenta in conferenza stampa abbastanza deluso: "Spiace per l'epilogo del match, abbiamo trovato il vantaggio per ben due volte, e ci siamo fatti raggiungere da un'ottima Sampdoria. Loro sono stati bravi ad aggredirci e non farci ragionare mentre noi non siamo stati bravi a sfruttare quei pochi spazi che ci hanno lasciato. È un peccato perchè sul 2-1 in nostro favore Nainggolan ha fallito il tris e nei minuti seguenti abbiamo subito l'uno due che ci ha tagliato le gambe".
Più di aspetti prettamente tecnici, si è potuto trattare di blackout mentali: "Ha influito anche la testa, dopo il loro gol del pareggio, quello di Schick, non siamo stati all'altezza, dovevamo immediatamente reagire e riprendere le redini del match in mano ed invece ci siamo scoperti ed abbiamo incassato la magia di Muriel. Bastava un pò di attenzione in più, e la sconfitta potevamo assolutamente evitarla".
Partita ricca di episodi: "Ho già rivisto tutto negli spogliatoi, devo dire che il fallo da cui è nata la punizione calciata da Muriel non c'era. In quell'occasione il fallo è dell'attaccante blucerchiato che si posiziona davanti a Rudiger e cerca il contatto. Su Dzeko mi sembra di dire che era rigore netto, lo avete visto tutti. Purtoppo le partite sono fatte di episodi ed in questa circostanza non ci hanno detto bene, ma la colpa è solo nostra perché abbiamo concesso troppo campo ai nostri avversari; non ci siamo espressi come sempre, anche in fase di palleggio abbiamo sbagliato molto. Il campionato è ancora lungo, non è cambiato assolutamente nulla rispetto ad ieri".