La Roma incappa in una sconfitta immeritata contro una Sampdoria che dura un tempo, ma che trova due gol di cui uno addirittura con una deviazione da calcio piazzato e viene graziata a tempo scaduto quando viene negato per fuorigioco inesistente un rigore solare a Dzeko. La Sampdoria porta quindi a casa una vittoria che mancava da Dicembre seppur in maniera rocambolesca.

PRIMO TEMPO- Parte la Sampdoria cercando di fare la partita, in particolare affidandosi all'intraprendenza di Quagliarella, mentre la Roma dal canto suo inizialmente pensa solo a difendersi; tuttavia è la squadra di Spalletti a trovare il vantaggio lampo al quinto minuto, quando Bruno Peres raccoglie una respinta di Puggioni su un tiro non irresistibile di Emerson e la deposita in rete per il vantaggio giallorosso. La Sampdoria reagisce subito con veemenza, ma soffre sulle ripartenze in particolare dalla parte di Perotti ed Emerson, da quella parte arriva anche il cross di Nainggolan per Dzeko che al minuto nove non riesce ad impensierire Puggioni malgrado la libertà con cui colpisce; l'unico pericolo per i giallorossi in questo avvio è Muriel che all'undicesimo mette a sedere due difensori giallorossi, ma anzichè tirare da ottima posizione cerca di mettere in porta Fernandes che però è in fuorigioco. Bruno Fernandes è protagonista all'alba del quarto d'ora di gioco quando scatta alle spalle di Vermaelen, ma trova sulla sua strada un grande Szczesny. La Roma soffre l'aggressività crescente della Sampdoria e non riesce a ripartire coi suoi centrocampisti, il pressing da i suoi frutti al ventesimo minuto quando Muriel va via per l'ennesima volta  a Vermaelen e mette in mezzo per Praet che fulmina Szczesny con un tocco preciso sottoporta.

La Roma fatica a scuotersi. soffrendo il talento del giovane Praet, tuttavia si rende pericolosa al minuto ventisette quando Dzeko raccoglie un lancio lungo e lo lavora per Nainggolan che però colpisce col corpo all'indietro e manda alto;  questa però è solo una fiammata della Roma che risulta spesso inconcludente e non si rende pericolosa fino al trentasettesimo quando Nainggolan lancia Peres che con un cross velenoso costringe Puggioni a un'altra respinta non perfetta, sul capovolgimento di fronte proteste della Samp per un braccio di De Rossi che devia un tiro di Fernandes da buona posizione. La Roma torna a soffrire dopo il tiro di Fernandes e all'alba del trentanovesimo rischia di subire il secondo gol quando Torreira manca la deviazione da zero metri sul cross del solito Muriel. Gli uomini di Spalletti danno segni di vita al quarantaduesimo con una combinazione Peres-De Rossi che mette Nainggolan sul fondo senza però che il belga riesca a mettere dentro un buon pallone. Non succede più nulla e il primo tempo va in archivio con più difficoltà del previsto per la Roma che è bloccata sul pari con la Sampdoria che sta facendo una grande partita per intensità ed aggressività.

Edin Dzeko, laroma24.it

SECONDO TEMPO- La Roma parte più aggressiva con un Perotti più presente che costringe la Samp sulla difensiva. Il primo squillo è al settimo minuto quando Strootman inventa per Dzeko che da solo davanti alla porta conclude a lato di sinistro; la Sampdoria non sale più e viene schiacciata dalla Roma che sembra più aggressiva e convinta. La pressione della Roma libera  al diciottesimo Nainggolan che spara in bocca a Puggioni dal limite dopo aver raccolto il cross di Strootman messo in moto da Fazio; la Samp non supera più la metà campo e al ventesimo Perotti salta di netto Barreto e libera Emerson che dal fondo mette in mezzo per Dzeko che brucia Skriniar e Puggioni segnando col sinistro sul primo palo. La Roma, però, si fa sorprendere dal neo entrato Schick che su un batti e ribatti al limite addomestica di petto un pallone difficile e regala alla Samp un pari decisamente immeritato. La Roma non ci sta, ma subisce addirittura il terzo gol con Muriel che su punizione trova una fortunata deviazione che non lascia scampo a Szczesny. 

La Sampdoria dopo il gol inizia a giocare con il cronometro e la partita si addormenta senza regalare molte emozioni per qualche minuto. Al quarantesimo la partita si riaccende grazie a Totti che inventa di esterno per El Shaarawy che però viene fermato da Puggioni, complice il tiro non irresistibile col sinistro. Il faraone è ancora protagonista al quarantaresimo quando dopo essersi accentrato cerca un tiro-cross che per poco non diventa buono per Dzeko. All'alba del quarantacinquesimo il neo entrato Djuricic se ne va dopo uno scivolone di Emerson, ma non è in grado di concludere, la Roma ci prova in tutti i modi anche su punizione con Totti in pieno recupero, ma la palla non ne vuole sapere di entrare; a tempo scaduto Dzeko viene abbattuto in area di rigore, ma Mazzoleni non concede il rigore per un fuorigioco inesistente segnalato dall'assistente.