La Roma mantiene inviolato l'Olimpico ma questa volta con più difficoltà del solito, il Cagliari infatti si dimostra più organizzato del previsto e a sbloccare la gara ci deve pensare Edin Dzeko con un gol di potenza e personalità quasi a voler ribadire di esserci e di essersi lasciato alle spalle il periodo più difficile.
PRIMO TEMPO- Il Cagliari parte subito aggressivo con Farias che arriva al tiro dopo una mischia, De Rossi ribatte forse con un braccio e scatena le proteste dei sardi. La Roma prova ad affacciarsi in avanti con Bruno Peres in due occasioni ma è per Dzeko la prima occasione al sesto minuto quando dopo aver ricevuto un lancio in profondità spara addosso a Rafael; la squadra di Spalletti dopo un inizio tentennante prende subito l'iniziativa e al nono minuto Perotti conclude di testa da buona posizione dopo un bel ribaltamento di De Rossi che porta Peres al cross.
Malgrado l'atteggiamento propositivo i giallorossi non hanno vita facile in questo posticipo, i compagni che supportano Borriello non sono facilmente marcabili e con il loro movimento creano apprensione ai padroni di casa che però al minuto sedici vanno nuovamente vicini al vantaggio con Perotti che sull'ennesimo cross di Peres liscia clamorosamente il pallone all'altezza del dischetto del rigore. La Roma però si accende solo ad intermittenza, in particolare con Peres che al ventitreesimo e al ventottesimo è bravo a servire un Dzeko in ritardo o impreciso; il Cagliari dal canto suo evidenzia una grande organizzazione e una buona solidità difensiva, frutto del cambio di modulo operato da Rastelli. Per rendersi pericolosa la Roma deve affidarsi quasi sempre a cambi di gioco repentini come quello di De Rossi che al trentaduesimo fa scattare Dzeko alle spalle della difesa il quale però non conclude con cattiveria adatta.
E' questa l'ultima emozione di un primo tempo molto bloccato dove la Roma non è riuscita a creare molti pericoli a causa dei suoi errori e soprattutto dell'ottima organizzazione del Cagliari.
SECONDO TEMPO- La ripresa per gli uomini di Spalletti inizia nel segno della sofferenza: al minuto quarantotto Isla si avventa su una conclusione ribattuta e calcia a lato da buonissima posizione, se possibile ancora più grande è il rischio al cinquantesimo quando Szczesny esce alla disperata e costringe Fazio ad una copertura miracolosa. La Roma si affida solo alle palle ferme come al cinquantaduesimo quando Manolas di testa fa la barba al palo, il Cagliari continua ad approfittare dei numerosi errori della Roma come subito dopo l'occasione di Manolas quando Peres da palla a Tachtsidis che verticalizza subito per Farias che si fa anticipare all'ultimo da un grande Manolas. La differenza tra le grandi squadre e le buone squadre però la fanno i campioni e la Roma ne annovera uno come Edin Dzeko tra i suoi uomini e al cinquantasettesimo lo dimostra controllando un cross di Rudiger e scaricando in rete dopo un duello a sportellate con Murru. I sardi dopo il gol subito si riversano in avanti, ma la Roma è più pericolosa e al sessantesimo Alves anticipa il tap in da zero metri di Dzeko su cross di Perotti, la pressione del Cagliari però sale e la squadra giallorossa è costretta ad arretrare il baricentro e compattarsi per mantenere il risultato.
La pressione costringe spesso i giallorossi all'errore come accade a De Rossi al settantesimo quando serve involontariamente Borriello costringendo Fazio a tamponare, i giallorossi in questa fase si affidano solo ai contropiedi come quello in solitaria di Perotti al settantesimo che si invola ma conclude addosso a Rafael. Malgrado la pressione è la Roma ad avere le occasioni migliori: al settantaquattresimo viene annullato per fuorigioco il raddoppio di Dzeko su cross di Peres, il brasiliano è protagonista due minuti dopo quando arriva su una respinta a singhiozzo di Rafael ma calcia a lato da zero metri come neanche il peggior Dzeko avrebbe saputo fare.
Non succede più nulla di rilevante fino all'ottantatreesimo quando Nainggolan raccoglie l'ennesima respinta indecente di Rafael e colpendo al volo lo costringe a volare per respingere sulla destra, un minuto dopo è ancora la Roma ad andare a un passo dal raddoppio con Dzeko che di test anticipa tutti sul cross di Emerson ma colpisce la traversa per l'ottava volta in stagione. E' questa l'ultima emozione di una partita dove il Cagliari ha tenuto egregiamente il campo mettendo spesso in difficoltà la Roma, la differenza l'hanno fatta le migliori individualità dei giallorossi.