Il messaggio è che non dobbiamo trovare un apprendista. Non abbiamo il tempo. Avremo bisogno di un giocatore che sia subito di rendimento, non possiamo lavorarci su. Un giocatore che sia dentro alla mentalità di dover vincere le partite. Apre così la conferenza di vigilia Luciano Spalletti, conferenza che precede il match della sua Roma contro la Samp di Coppa Italia. Un messaggio chiaro, decisamente, che chiude la strada a Musonda del Chelsea e riduce molto le possibilità di arrivo a Roma per molti giocatori accostati alla Capitale. Arriverà un uomo, d'esperienza, il cui profilo è ancora incerto, visto il rifiuto del Sassuolo per Defrel e il no della Samp per Muriel. Dunque, sembrerebbe virare tutto verso quel Feghouli che pure sembra legato ai destini del West Ham, ma che piace a Massara e al tecnico dei giallorossi. Oppure, l'altro nome che resta in lizza è quello di Jese, ormai lontano dal PSG. Il Las Palmas si era fatto avanti, e aveva ricevuto l'ok del giocatore, che lì è nato, anche calcisticamente. La Roma dovrà fare sul serio, in fretta, e capire col club parigino, col quale i rapporti sono buoni, proficui, la formula migliore per spostare il canarino dal Parco dei Principi all'Olimpico.
Sempre in quest'ottica, non arriverà nemmeno Razvan Marin. L'interessante prospetto rumeno classe '96 del Viitorul è in procinto di trasferirsi in Belgio, allo Standard Liegi: trattativa in chiusura. Al Viitorul andrà una cifra intorno ai 2,5 milioni di euro, con il 20% sulla futura rivendita del giocatore.
E' ancora di direzione sportiva che si torna a parlare, con il popolare quotidiano spagnolo Marca che fa il punto sul futuro di Monchi, il ds protagonista del Siviglia dei miracoli e che piace molto alla Roma per il prossimo anno. Il dirigente spagnolo ha già comunicato al presidente di voler andare via e il progetto della Roma è il più vicino alle richieste del club andaluso. Il quotidiano riferisce di contatti già avvenuti tra le parti.