Che sia o non sia questa la settimana degli acquisti per la Roma non fa una grande differenza. Potrebbe trattarsi dell'altra, ma non di più, vista anche la chiusura ormai imminente dell'ultima finestra di mercato della stagione, prevista per il 31 di questo mese. Insomma, si tratta di dare una accelerata alle operazioni di mercato, poche per la verità, di cui i giallorossi necessitano e per le quali Spalletti ha effettivamente chiesto riscontro. "Se la società facesse cassa per mettere i soldi sotto il materasso, farei casino. Ma so che non è così" aveva detto in conferenza pre Udinese il mister, facendo capire che il problema sarà non tanto l'assenza di Salah in questo gennaio tutto sommato sereno, quanto il peso di una rosa corta (Spalletti fin qui ha usato solo 20 giocatori, il numero più basso del campionato, segue la Juve addirittura con 25) nel prossimo, intenso, mese, che vedrà i giallorossi impegnati nel doppio turno europeo sicuramente nei sedicesimi, e poi forse oltre. Spalletti non ha mai nascosto i (pochi) nomi fatti alla società, a partire da quel Rincon non preso perché selezionato da una avversaria con più disponibilità, fino agli attuali Feghouli e Musonda, unici nomi sui quali effettivamente Massara sta lavorando in fretta.
Più lunghe le trattative per quei ritorni di fiamma, ovvero i nomi sui quali la Roma lavora da tempo: Jese del PSG e Defrel del Sassuolo, che Squinzi ha dichiarato "incedibile a gennaio". Il neroverde comunque vorrebbe trasferirsi nella ben più competitiva piazza romana, e lo scambio con il titolo definitivo di Ricci invoglia Di Francesco, che vede di più il talento proveniente dal vivaio giallorosso che il francese.
Intanto la Roma, dopo la vittoria di Udine e prima del match contro il Cagliari prepara la sfida infrasettimanale contro la Samp in Coppa Italia, giovedì sera all'Olimpico. Match importante perché sfida secca, e la Roma nel precedente con la Samp in casa ha molto sofferto (finì 3-2). In quell'occasione andò in gol Totti, in uno dei due rigori trasformati dall'eterno 10 (che nella sfida con l'Udinese ha esordito nel 2017, suo 25esimo anno in campo con la maglia della Roma). Lo stesso Capitano, ora abile e arruolabile, si giocherà le sue carte da titolare nel match di Coppa, per far riposare Dzeko. Soprattutto, il match di giovedì dovrebbe vedere l'esordio di Mario Rui in prima squadra, dopo gli spezzoni in Primavera. Oggi il Bernardini di Trigoria ospiterà una seduta unica, alle 16, come riportato da Roma TV.