La Roma porta a casa un'altra vittoria di carattere. Su un campo difficile come quello di Udine, i giallorossi si portano in vantaggio giocando un gran primo tempo, sbagliando anche un rigore; nella seconda frazione emerge poi la compattezza dei capitolini che palesano una grande quadratura difensiva, decisiva ai fini del successo.
PRIMO TEMPO- La Roma comincia subito forte mettendo pressione all'Udinese e al secondo minuto di gioco sfiora il vantaggio con Dzeko abile nel taglio ma poco preciso nel lob su Karnezis in uscita. Il portiere greco è fondamentale anche al minuto cinque, quando Nainggolan tiene vivo un pallone sporco e serve El Shaarawy che col tiro a giro chiama il n.1 a un grande intervento. L'Udinese fatica a entrare in partita e all'alba del dodicesimo la Roma trova il vantaggio con Nainggolan che di prima intenzione fulmina Karnezis.
La Roma non si ferma e continua a premere, tanto che al sedicesimo Dzeko sfiora il raddoppio con un gran tiro dal limite dell'area; il bosniaco ha una grande occasione dal dischetto, con il rigore concesso per fallo di mano ingenuo di Faraoni, ma non la sfrutta e calcia in curva il pallone del raddoppio giallorosso. Il rigore sembra scuotere i bianconeri e al minuto ventidue Danilo di testa, sugli sviluppi di una palla ferma, chiama ad un super intervento Szczesny che deve replicare poco dopo su De Paul. I friulani cavalcano l'onda e al ventisettesimo ancora De Paul con una conclusione secca chiama il portiere della Roma a un intervento super.
La squadra ospite perde un po' il controllo della partita, l'Udinese aumenta la pressione e affonda in contropiede. La squadra di Del Neri ha due occasioni colossali sul finire del primo tempo: prima con Thereau che sul cross di De Paul impatta male di testa e poi con Zapata che su un altro cross dalla destra si fa anticipare all'ultimo da un grande Fazio.
SECONDO TEMPO- La Roma ricomincia cercando di fare la partita, con l'Udinese che si difende con ordine: il primo tiro arriva ad opera di Dzeko all'ottavo. Su un cross dalla sinistra, deviato, calcia dal limite in maniera potente ma addosso a Karnezis. Al dodicesimo, ripartenza friulana, ma Perica non è abile a gestire la palla e vanifica un quattro contro tre a favore. Non succede più niente fino al diciottesimo quando il neoentrato Totti pennella dal limite dell'area per il taglio di Nainggolan che manca la palla di pochissimo in spaccata. La squadra bianconera prova a reagire sul capovolgimento, guadagnando un corner che, dopo una serie di rimpalli, libera Felipe davanti alla porta, costringendo Szczesny all'uscita; l'occasione successiva è solamente al venticinquesimo, dopo una palla persa di Peres che lancia il contropiede bianconero, concluso da Perica col tiro a giro addosso a Peres da ottima posizione.
La Roma non riesce più a salire e da l'impressione di accontentarsi del vantaggio, gestendo il pallone o lasciando l'iniziativa ai bianconeri. Da un segno di vita Dzeko al trentaquattresimo, quando, in mezzo all'area, su un cross dalla sinistra, sbaglia clamorosamente il colpo del ko pur essendo solissimo all'altezza del dischetto; il bosniaco si fa ancora vedere due minuti dopo, quando Paredes mette in mezzo un cross non sfruttato dall'ex Manchester. Il centravanti giallorosso non riesce proprio a segnare e all'alba del trentanovesimo, sull'ennesimo break di Strootman, entra in area dalla sinistra ma calcia addosso a Karnezis da buona posizione. Questa è l'ultima fiammata della partita che si conclude vicino alla bandierina dell'Udinese, con Totti che porta a scuola tutti i difensori avversari prendendo numerosi falli.