Torna a parlare Luciano Spalletti e lo fa in esclusiva a Sky Sport 24. Il tecnico giallorosso racconta di questi giorni d'allenamento post vacanze: "Questi primi giorni di lavoro abbiamo cercato di interpretarli non come i primi allenamenti dopo la vacanza natalizia ma come l'inizio di quelle giornate che ci metteranno a disposizione 365 mini trofei da poter vincere: e se noi riusciremo a conquistare, giorno dopo giorno, questi mini trofei con il giusto atteggiamento, vuol dire che avremo fatto bene. Bisogna quindi lavorare sempre in maniera seria, corretta e giusta. Bisogna avere l’avidità di voler vincere quasi tutti questi mini trofei".
Guardando le classifiche dei vari campionati europei, per quel che concerne il 2016, la Roma è al quarto posto come punti in Europa dopo Juve, Real e Barcellona. Un motivo d'orgoglio e soprattutto da cui ripartire: "Abbiamo fatto numeri importanti nel 2016, vero. Adesso dobbiamo essere bravi a partire da quella base per metterci qualcosa sopra. L’obiettivo è infatti migliorare quanto fatto l'anno scorso sotto tutti gli aspetti e fare questo significherà arrivare a qualcosa di molto vicino al vincere qualcosa".
La squadra di Spalletti però deve migliorare anche fuori dalle mura amiche dell'Olimpico: "Direi di sì anche perché ora abbiamo quasi tutte trasferte. Il Genoa è poi una grande squadra e non sarà facile. Ma per quello che ho visto in questi giorni, ci sono ragazzi che sono venuti a lavorare in maniera molto seria. Questa è la strada giusta. Quali saranno le difficoltà con il Genoa? L’impatto fisico della squadra ligure ad inizio gara soprattutto. Se riusciremo a sostenere la squadra rossoblu da un punto di vista di forza e di pressione fisica potremo fare bene: ricordiamoci che il Genoa ha messo sotto la Juventus".
In chiusura non può mancare la classica domanda sul mercato di riparazione appena iniziato: "Al riguardo mi fa piacere innanzitutto dire che a me la squadra sta bene così come è -ha affermato Spalletti- e che io credo in questa squadra. Qualcuno ha criticato che non abbiamo in rosa un numero adeguato di giocatori per sopperire a tutte e tre le competizioni nei momenti caldi della stagione, visto che ci sarà un periodo in cui per 3-4 settimane giocheremo ogni 3 giorni. Io penso che, se non succede qualcosa di particolare, noi riusciremo a sopperire a questo periodo e quindi anche a qualche mancanza di giocatore che si è infortunato. Se poi qualcuno, come è successo per Iturbe, vuole andare a fare un’esperienza diversa altrove, noi lo dobbiamo un po’ accontentare. Però poi ci vengono a mancare delle pedine e quindi chi partirà verrà sostituito. Per cui se sul mercato passa qualcosa che ci sembra interessante dobbiamo approfittarne per rafforzare numericamente la squadra".