Seconda in campionato e qualificata in Europa League, la Roma di Spalletti può tracciare un bilancio positivo fino a questo momento della propria stagione. Non si può dire esaltante per colpa di quel maledetto ritorno del playoff di Champions League contro il Porto all'Olimpico.

Lo conferma anche Manolas, intervistato da A.S. Roma match programma: "L’unico che possiamo migliorare è essere primi in campionato! Siamo secondi per migliorare dobbiamo arrivare davanti. Anche in Europa League abbiamo vinto il girone. L’unico vero rammarico della stagione è che non siamo entrati in Champions." La testa ora deve essere rivolta al campionato, in successione arrivano il Milan dell'ex Montella è la Juventus: "Affronteremo la gara come sempre concentrati, il Milan ha parecchi giovani che non hanno dalla loro tantissima esperienza, ma giocano bene. Noi scendiamo in campo sapendo risultato della Juventus, dobbiamo essere bravi e determinati per portare a casa i tre punti. Una gara importante non solo per passare davanti a loro. Dobbiamo vincere e sperare che la Juventus non vinca il derby."

Intanto è arrivata la vittoria nel derby contro la Lazio che ha dato ulteriore carica a tutto l'ambiente: "Sono stati tre punti importanti per la classifica, ma insieme hanno dato tanta felicità alla tifoseria. Per noi un’iniezione di fiducia in più, una grande gioia, abbiamo continuato la striscia di risultati positivi. Siamo motivati, fiduciosi. La soddisfazione del derby vinto è una spinta in più per dare il massimo contro il Milan." Riflessione anche su alcune statistiche che danno la Roma nei primissimi posti a livello di cifre: "Siamo i più forti in attacco, ma la difesa non va messa in discussione. Abbiamo subito 16 gol, dall’anno scorso siamo molto migliorati, la Juventus ha subito 13 gol. Poi non conta solo la difesa, difendiamo in 11 e attacchiamo in 11." Ultimo pensiero sui tifosi, specie quelli della Sud, assenti anche durante il derby: "Il pubblico è troppo importante. Purtroppo non possono venire allo stadio per la storia delle barriere, ma sono troppo importanti per noi. Ti senti triste, è brutto senza tifo. Una squadra come la Roma ha bisogno dei tifosi. Ultimamente con 20.000 persone all’Olimpico era un po’ triste. Spero che almeno quarantamila persone verranno allo stadio contro il Milan."