Il successo europeo - con Dzeko sull'altare della partita - cancella la caduta di Bergamo. Con il Viktoria Plzen, Spalletti archivia - almeno per il momento - il discorso Europa League e ritrova la sua Roma, ricca di idee e spunti. I secondi 45 minuti con l'Atalanta sono un monito da considerare, un avviso ai naviganti. Mai abbassare la guardia, specie in campionato. Il successo del Milan nell'anticipo, costringe la Roma alla replica, vincere per mantenere il treno del secondo posto ed evitare la definitiva fuga della Juve. Vincere per respingere, anche, chi da dietro spinge a pieni polmoni. Lazio, Atalanta e Torino, soprattutto.
Il calendario tende una mano alla Roma. All'Olimpico arriva un Pescara in evidente crisi. 7 punti all'attivo, terz'ultima piazza, davanti solo a Palermo e Crotone e a meno tre dall'Empoli. Manca la vittoria di campo al Pescara e Oddo deve fronteggiare gli "scherzi" della malasorte, tra infortuni e carenza di fiducia. Difficile invertire la rotta in queste condizioni. Striscia negativa che dura ormai da cinque partite per il Pescara. Dall'Udinese alla Juve, nel mezzo Atalanta, Milan ed Empoli, 0 punti all'attivo, con lo 0-4 con gli azzurri di Martusciello ad aggravare il bilancio.
Contro la Juventus, cenni di ripresa, poco per sperare di mantenere la categoria. Occorre una scossa, in attesa del mercato di gennaio. Un risultato, magari all'Olimpico, di fronte alla Roma, squadra di ben altro spessore.
Le probabili formazioni
Roma
Il modulo è il medesimo. 4-2-3-1, pochi i dubbi di formazione. A determinare le scelte sono gli assenti. Spalletti, infatti, non può disporre di Manolas ed El Shaarawy. Fuori causa anche il lungodegente Florenzi, per Mario Rui un'ora con la Primavera.
A protezione di Szczesny, la coppia Fazio - Rudiger, con Peres che impazza a destra, mentre J.Jesus si disimpegna ancora da terzino, sulla corsia mancina. In mediana, usato sicuro. Gettone n.400 in A per De Rossi, al suo fianco Strootman. Paredes e Gerson in panchina, con Nainggolan sulla trequarti, pronto ad accorciare in fase di ripiegamento. Dzeko guida l'attacco, ai suoi lati Salah e Perotti, reduce dalla rabona di Coppa.
Pescara
Non facile intuire l'undici di Oddo. Fioccano, come detto, le defezioni: out Campagnaro, Coda, Mitrita, Fornasier, Gyomber, Verre e Bruno. Fuori per scelta tecnica Manaj (problemi comportamentali). Da non escludere l'utilizzo della difesa a tre, con l'ingresso di Vitturini al fianco di Biraghi e Zuparic.
Aquilani non è al meglio, solo panchina per il grande ex. In mediana, Brugman, Memushaj e Cristante. Il settore offensivo gode delle giocate di Bahebeck, con il gioiellino Caprari ad illuminare la manovra. Chance anche per Benali.
Così con la retroguardia classica a 4:
Con il passaggio a tre, Crescenzi e Zampano esterni in mezzo, fuori Cristante.
Le voci della vigilia
Spalletti "Partita insidiosa, quando fai le cose facili diventano altrettanto pericolose. Le cose facili, se vuoi che siano così, falle difficili. È un modo di pensare corretto. Sotto l'aspetto delle energie mentali l'Europa League ci ha tolto tanto, era una gara fondamentale per andare alla casella successiva, i calciatori hanno disputato bene la partita, si è visto che si erano preparati mentalmente, era passato poco tempo, abbiamo usato calciatori importanti e di conseguenza sono state buttate energie."
Oddo "Normale che quando le cose non vanno bene bisogna trovare soluzioni, io so qual è il problema è ci stiamo lavorando. Posso essere non col morale altissimo, però ho una certezza: la squadra è viva, unita, compatta ed ha la voglia di uscire da questo momento. La fortuna non ci sta aiutando molto dal punto di vista degli infortuna. Ma non può essere un alibi. Dobbiamo reggere fino a quando la Dea Bendata non ci volterà più le spalle. Proveremo a prendere alti la Roma e proveremo a fare punti. Non credo che l’impegno europeo della Roma possa pesare più di tanto"
Fischio d'inizio alle 20.45, dirige il signor Irrati.