Ormai ci siamo quasi: la cessione del Milan è sempre più vicina. La vendita del club rossonero è attesa massimo entro i primi dicembre, giorno ancora da decidere. Ufficialmente il termine per il perfezionamento dell'operazione è fissato entro la fine dell'anno. Lo riporta la Reuters da fonti qualificate.
"L'intenzione era di chiudere per il derby (il 20 novembre, ndr), poi si è capito che non era fattibile, ora si parla del 23 novembre. La scadenza comunque è il 3 dicembre".
La Reuters scrive che una delle fonti ha confermato che è in corso una sorta di scrematura degli investitori. La Sino-Europe Sports (cordata cinese che rileverà la società milanista ndr) sarà composta da: Ping An Insurance, Jilin Yongda, Haixia Capital, Tcl Corporation e China Construction Bank. Ma manca ancora l'ultimo membro. A Silvio Berlusconi verrebbe la posizione di presidente onorario, ma l'ex presidente del Consiglio non ha ancora deciso se accettare.
"Quello che si vuole evitare è un azionariato eccessivamente numeroso e frastagliato".
La Sino Europe Sports ha già versato 100 milioni di euro in via preliminare e si appresta ad investire 450 milioni di euro per il closing, 350 milioni di euro per rinforzare la rosa nei prossimi tre anni e l'accollo del debito, superiore ai 200 milioni.
Marco Fassone, futuro amministratore delegato e direttore generale del Milan, è ancora in Cina dove sta incontrando varie istituzioni politiche e sportive che vogliono investire proprio nel club rossonero. Nella cordata che verrà ci sarà un vicepresidente esecutivo cinese, tre consiglieri cinesi e tre italiani.
"Dovrebbero dimettersi da uno a tre consiglieri, tra cui presumibilmente l'attuale AD (Adriano) Galliani, per fare entrare Fassone, destinato a diventare il nuovo amministratore delegato.Potrebbero essere alcuni grandi manager di fede milanista".
Il tanto sospirato closing per la cessione del Milan appare sempre più vicino.