Ennesima occasione buttata dalla Roma che non va oltre il pareggio contro l'Empoli, da segnalare la poca concretezza della squadra e la super prestazione di Skorupski che para tutto il parabile. Papabile è la delusione nelle parole dei giallorossi, in particolare Nainggolan e Spalletti sono molto caustici ai microfoni, mettendo in evidenza come si tratti di un'opportunità non colta per restare a contatto con la Juventus.
Il tecnico toscano si sofferma innanzitutto su Skorupski: "Ha giocato bene, è un buon portiere riconosciuto per essere bravo a fare il professionista, ha fatto il suo lavoro anche se noi ci abbiamo messo del nostro". Per poi passare ad analizzare le colpe della sua squadra sia dal punto di vista del gioco che dell'attegiamento: "Loro dal punto di vista tattico sono stati ineccepibili, non è che il campo poi ci abbia aiutato, non siamo riusciti a stare in piedi, le giocate velocità non c'erano permesse, poi si fa tutto più difficile e si rischia di prendere le ripartenze e loro sono bravi su questo. Noi abbiamo sempre cercato di fare la partita e di vincerla, quando poi ci capitano delle palle per tirare in porta, o si tira male o non si trova quello libero. Abbiamo vinto partite molto più difficili, oggi abbiamo creato tante occasioni, quando abbiamo tirato è stato bravo Skorupski."
Scende poi nel dettaglio per analizzare la prima della difesa con Rudiger e Emerson esterni vista l'assenza di Florenzi: "Dal punto di vista tattico ci faceva comodo, io non volevo spingere ma far girare palla, Rüdiger non aveva tutti i 90' e se lo metti a spingere te la chiede prima la sostituzione. Emerson a sinistra con Manolas che così diventa il terzino destro, per cui a piede invertito e come fa vedere Emerson, quando rientra, se la trova sul piede suo e ha messo questi passanti sul secondo palo molto bene. Era un po' il disegno che c'eravamo fatti. Noi abbiamo giocato un po' con tre centrali, dei passaggi dovevano essere più facili perché fino alla linea di difesa non si trova nessuno, loro sono ordinati. Giocando con la difesa, dovevamo imbucargli dietro oppure lasciarla girare, ma il campo ci ha creato un po' di difficoltà".
Infine Spalletti si concede anche battuta sul presunto rigore a Salah, ammonito invece per simulazione:" Il problema sono i segnali che si mandano, a volte il contatto non è sufficiente e secondo me non è rigore. L'arbitro ha fatto una partita perfetta, la prossima volta porto il fogliettino di tutte le volte che ha parlato (si riferisce a De Marco in studio, ndr). Io sto confermando che Di Bello ha fatto una gara perfetta, poi se ci dice bene ci dà il rigore perché la maglia è allungata e altre volte è poco per dare rigore, vediamo tutti gli episodi precedenti. Io c'ho un quaderno pieno (ride, ndr)."
Anche Bruno Peres si presenta in sala stampa “Eravamo partiti bene poi il portiere loro è stato bravo e la palla non è entrata per quello. Però abbiamo tirato, abbiamo fatto benissimo secondo me, questa è la strada giusta. Sono molto triste per quello che è capitato a Florenzi perché è una persona stupenda, ora dobbiamo fare di tutto per vincere sempre per lui e per la squadra. Adesso giocherò di più quindi devo ritrovare il ritmo giusto per stare al passo dei compagni”.
Meno diplomatico Nainggolan che non nasconde i limiti della squadra: "Abbiamo avuto tante occasioni, Skorupski è stato il migliore in campo. Importante non è aver preso gol, forse è l'unica cosa positiva. Una squadra come la nostra è strano che non segna dopo 5-6 occasioni, il calcio è fatto di episodi, se non si segna non si vince che posso dire. Passo indietro? +4 0 +2 ormai cambia poco, manca tanto ed è lunga. Se avessimo vinto avremmo parlato d'altro, niente, bisogna imparare da questo errore e riprendere a vincere. Se fai tre gol oggi non rubi niente penso, abbiamo giocato e creato, le occasioni le abbiamo avute comunque”.