Dopo la vittoria sulla Juventus, il Milan ritorna alla realtà: Il Genoa, nell'anticipo della decima giornata di Serie A, stravince contro i rossoneri per 3-0. Gli uomini di Montella dicono addio alla possibilità di tornare in vetta al campionato dopo 4 anni e mezzo.
LA GARA
La squadra di Juric domina il primo tempo, trovando al 10' il gol con Ninkovic, Paletta si fa espellere a metà del secondo tempo, forse nel momento migliore del Milan. Entra Pavoletti e travolge i rossoneri, l'autorete di Kucka e il gol del neo entrato, scatenano la festa rossoblù. Il Grifone ritorna alla vittoria dopo il ko nel derby contro la Sampdoria.
L'unico a salvarsi nel Milan è Giacomo Bonaventura: il centrocampista è il solo a provare a dare una scossa al Diavolo. Male il resto della squadra: Paletta tradisce nel momento meno opportuno i suoi, Honda tiene in gioco tutti sul gol di Ninkovic.
Non benissimo neanche Vincenzo Montella: tardivo l'inserimento di Suso, male Poli nell'inedito ruolo di laterale basso, un flop Honda. Da segnalare, prima del rosso al difensore centrale, un netto rigore per i rossoneri per l’intervento in area di Veloso su Locatelli, non rilevato da Banti.
IL COMMENTO
La squadra di Montella si ferma sul più bello: il Milan non coglie l'occasione per sopravanzare la Juventus e salire in vetta alla classifica della Serie A.
Il Milan non mostra la stessa cattiveria agonistica del Genoa. Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, il crollo è nell'ordine delle cose: il Milan è una squadra giovane, in pieno rodaggio ed è fisiologico un calo, specie dopo un'impresa
Questa sconfitta riporta il Milan con i piedi per terra. La squadra rossonera interrompe la striscia di 6 risultati utili consecutivi (5 vittorie e 1 pareggio).
Il Milan fallisce la prova della maturità, ma bisogna rimettersi subito al lavoro in vista del match casalingo di domenica pomeriggio contro il Pescara. La strada è ancora lunga.
