"Sono triste dopo il ko con la Roma che in questo momento ha un periodo di forma molto buono. Quello che mi rende triste è che la squadra invece di andare avanti va un po’ indietro". E' il solito schietto e focoso Maurizio Zamparini quello che qualche ora fa è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli per analizzare il momento di forma - non esaltante - del suo Palermo. Dopo la sconfitta interna contro il Torino, è arrivato il secondo poker di fila a Roma contro la squadra di Spalletti, che ha acuito le difficoltà di classifica e morale dei siciliani.
"Al nostro allenatore sta succedendo quello che è successo un po’ a Sarri quando è arrivato al Napoli, alcuni dicevano che doveva essere esonerato. Abbiamo una disgrazia anche in casa perché la nostra difesa ha dei giocatori fuori, in questo momento dei titolari abbiamo fuori Gonzalez e Rajkovic". Ed in vista del turno infrasettimanale contro l'Udinese alla Favorita il numero uno di Viale del Fante continua: "Il prossimo sarà un match fondamentale, il Torino è stato sottovalutato dall’allenatore e dal team, al momento i granata sono più forti della Juventus".
Inevitabile qualche critica anche al tecnico, Roberto De Zerbi, rimproverato ripetutamente dalla critica di avere un atteggiamento fin troppo propositivo. Questo il monito di Zamparini, prima della chiosa che riguarda le trattative con i cinesi per la cessione del club: "Ci sono allenatori come Sarri o come il mio che sono propensi a creare gioco offensivo ma devono preoccuparsi anche di quello difensivo. Cinesi? Ho trattative con due cordate orientali, una cinese ed un’altra di un isola vicina alla Cina”.