Edoardo Goldaniga, come tutto il Palermo, vuole sbloccarsi in casa. La sfida di lunedì prossimo contro il Torino potrebbe essere l'occasione giusta, e il difensore milanese rivela in conferenza stampa di volersi mettere alle spalle le tre precedenti esibizioni al 'Barbera', culminate tutte con un ko: "Sicuramente sono state partite non facili, in cui la forza dell'avversario era davvero alta. Sassuolo, Napoli e Juventus sono fortissime, potevamo certamente raccogliere qualche punto in casa perchè abbiamo fornito delle buone prestazioni, soprattutto contro la Juve. L'autogol? È stato un infortunio di gioco, mi è dispiaciuto tantissimo così come ai tifosi, sapevo quanto fosse importante per loro questa partita. Sicuramente ho superato questo episodio, nella vita gli errori ti fortificano e ti fanno crescere, e poi ho superato cose ben peggiori, perciò vado avanti con la testa alta e cerco di migliorarmi".
Un Goldaniga che è stato sempre protagonista sotto la guida di De Zerbi, sia da centrale in una linea a tre che nel tandem in mezzo alla linea a quattro. L'ex perugino è convinto di poter fare bene: "Il mister fin dal suo arrivo ha cercato di dare la sua idea di gioco palla a terra. Mi ha provato centrale a tre e mi sto trovando bene, sia il mister che tutto lo staff mi aiutano a crescere per diventare sempre più forte e acquisire personalità giorno dopo giorno. Ho fatto le ultime tre partite, forse contro la Samp sono andate meno bene rispetto alle altre, ma sono qui per crescere e acquisire i sistemi di gioco del mister. Il metodo di lavoro di De Zerbi è nuovo per noi, si tratta di un gran lavoratore che arrivi tra i primi al campo e va via per ultimo. Ci sta trasmettendo grande forza e noi lo seguiamo, credo che sia l'uomo giusto per farci diventare grandi".
Il legame con Palermo è fortissimo per Goldaniga, il quale spera anche di poter riuscire a raggiungere uno dei massimi obiettivi per un calciatore, ovvero la chiamata della Nazionale: "Dai tifosi palermitani ho ricevuto tanti attestati di stima, per me è molto importante. La Nazionale? Non nascondo che può essere un obiettivo in futuro, però penso che la Nazionale passa da Palermo, e Palermo è la mia casa, perciò penso solo a lavorare giorno per giorno. Poi il lavoro con questa maglia potrebbe darmi delle chances, ma per il momento la mia mente è rivolta solo qui. Ho ricoperto quasi tutti i ruoli della difesa, certamente è un mio punto a favore perchè mi metto sempre a disposizione del mister. Cerco di migliorare tutti gli aspetti del mio ruolo. Anche Ballardini è stato importante per la mia carriera, mi ha fatto esordire e mi ha permesso di giocare tante partite".
La sfida tra Palermo e Torino è soprattutto quella tra Nestorovski e Belotti, entrambi particolarmente prolifici nelle ultime gare. Goldaniga dice la sua sulla forma di entrambe le punte, e spera che i rosa vengano trascinati dal macedone contro i granata del 'Gallo': "Sono due attaccanti che stanno facendo benissimo, sia in campionato che in nazionale. Belotti lo conosco ormai da qualche anno, sappiamo tutti che è un attaccante forte ma anche noi abbiamo una punta che sa far male. Ce lo teniamo stretto e speriamo che continui a fare così bene. Con l'arrivo di De Zerbi abbiamo ricevuto un bell'apporto, il mister ha tante idee e una voglia incredibile di trasmettere la sua voglia di arrivare. Sono sicuro che farà tanta strada, ma cercheremo di farla insieme a lui in questa stagione. Sta cercando di creare un gruppo che sia soprattutto una famiglia per fare bene quest'anno, e speriamo di toglierci delle soddisfazioni".