Lampi, tuoni, rovesci e Francesco Totti. La Roma ribalta la partita contro la Sampdoria e trionfa dopo il diluvio che si era abbattuto sullo stadio Olimpico. L'ingresso del capitano e di Edin Dzeko cambia radicalmente il volto del match, con i giallorossi aggressivi e finalmente vincenti nell'ultimo minuto di recupero. Nella prima frazione, il vantaggio è proprio romanista con Mohamed Salah al 7'; poi il dominio dei blucerchiati con le reti di Muriel e Quagliarella e tante altre chances fallite. Nei secondi 45', dopo oltre un'ora di stop per il maltempo, Dzeko, ispirato da Francesco Totti, sigla il 2-2 e proprio il bosniaco si conquista il penalty che Er Pupone batte spiazzando Viviano. 

Foto: asroma.com

Spalletti manda in campo Daniele De Rossi dal 1', nonostante i diversi acciacchi dai quali è reduce il centrocampista azzurro. Nel 4-3-3, la mediana è quella di Cagliari con il numero 16 in cabina di regia e Nainggolan-Strootman ai suoi lati. In difesa spazio a Florenzi e Bruno Peres sulle fasce, con Juan Jesus che sostituisce Vermaelen affiancando in mezzo Kostas Manolas. In avanti, panchina per Edin Dzeko e tridente leggero con Perotti falso nueve e Salah-El Shaarawy esterni d'attacco. 

(4-3-3) Szczesny; Florenzi, Manolas, Juan Jesus, B.Peres; Nainggolan, De Rossi, Strootman; Salah, Perotti, El Shaarawy. 

"Squadra che vince, non si cambia". Marco Giampaolo segue in piena regola il famoso detto e conferma in blocco la squadra che battuto l'Atalanta. Il classico 4-3-1-2 prevede Viviano tra i pali; Jacopo Sala e Pavlovic terzini e Silvestre-Regini centrali di difesa. Giovani e freschi in mezzo al campo Linetty e Torreira, rispettivamente classe '95 e '96, con l'esperienza da Barreto in aggiunta. Ricky Alvarez parte nuovamente davanti a Dennis Praet e supporta il tandem Muriel-Quagliarella. 

(4-3-1-2) Viviano; Sala, Silvestre, Regini, Pavlovic; Linetty, Torreira, Barreto; Ricky Alvarez; Quagliarella, Muriel. 

Pronti via, la Roma inizia con l'aggressività tale di chi vuole subito sbloccare la sfida e metterla in discesa. El Shaarawy tenta qualche sgroppata sulla sinistra senza esito, poi Muriel prova, in contropiede, a pungere sul primo palo Szczesny ma niente di fatto. Sul ribaltone, i giallorossi si portano in vantaggio con Mohamed Salah. Sempre sul versante mancino, Perotti entra in area di rigore e scodella in mezzo un cross morbido sul secondo palo, perfetto per la testa dell'egiziano che schiaccia e batte Viviano per l'1-0. I padroni di casa, però, non spingono anche dopo il vantaggio e la Samp esce dal guscio agguantando ben presto la rete del pareggio. Prima Pavlovic con un tiro dalla distanza allarma Szczesny; poi, il portiere polacco, deve arrendersi alla giocata dell'1-1 di Luis Muriel: tiro al volo da posizione defilata su un lancio di Silvestre dalla difesa. Seconda rete per il colombiano e i complimenti di Francesco Totti a bordocampo.

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Muriel infiamma l'Olimpico facendo terra bruciata intorno a sè, una manciata di minuti e sfiora il sorpasso e la doppietta personale con un tiro rasoterra ad incrociare, sul quale Sczcesny si supera mettendo in angolo. I blucerchiati entrano in fiducia, al 28' sono ancora pericolosi con un cross in mezzo di Ricky Alvarez intercettato all'ultimo da Manolas. I capitolini sono tutti nei piedi di Salah, l'unico davvero in palla nella squadra di Luciano Spalletti: l'egiziano sfiora la seconda rete con un'incursione in area e un tocco che termina poco distante dal primo palo. Lo Stadio Olimpico si ammutolisce totalmente al 40', quando la Sampdoria sorpassa con Fabio Quagliarella. L'ex giocatore Torino e Juventus, tra le altre, realizza a due passi dallo specchio di porta con un appoggio facilissimo, dopo un corner di Alvarez filtrato tra le maglie giallorosse. Negli ultimi cinque minuti scende copiosamente la pioggia sul terreno, accompagnando i giocatori negli spogliatoi per la fine del primo tempo. Non si riprenderà più per almeno un'ora abbondante. 

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Nella seconda frazione, un'altra Roma in campo, sia negli uomini, sia nella mentalità. Entrano Francesco Totti ed Edin Dzeko, escono Diego Perotti ed El Shaarawy. Il bosniaco ha subito la grande occasione per il pareggio, lanciato in verticale da un lancio perfetto del 10: Viviano tocca a lato il tiro diretto all'angolino basso. Ancora l'asse Totti-Dzeko confeziona la rete del 2-2: al 61', Er Pupone mette un cioccolatino dalla sinistra per l'attaccante ex City che controlla e scarica alle spalle di Viviano. E' proprio con l'estremo difensore blucerchiato che i giocatori della Roma intraprendono un duello serrato: il numero 1 si supera ancora su Dzeko ma soprattutto sulla conclusione di Salah pochi minuti dopo. Una prestazione clamorosa, come quella dell'anno precedente sempre contro i giallorossi. Sembra scivolare tutto verso il pareggio e, invece, ancora Dzeko è protagonista della sfida procurandosi un calcio di rigore per un fallo ingenuo di Jacopo Sala. Dal dischetto Francesco Totti manda in estasi un Olimpico fradicio al 93', ribaltando un incontro che sembrava perduto .