Un rigore di Berardi ha espresso la prima sentenza per il campionato del Palermo, ma la differenza tra i rosa e il Sassuolo non è poi apparsa così netta come si voleva far passare alla vigilia. I neroverdi hanno dimostrato, soprattutto nel primo tempo, condizioni atletiche migliori dovute al fatto di aver iniziato prima la preparazione, ma è stata la ripresa a far passare qualche messaggio positivo in casa siciliana. La reazione, più rabbiosa che con spunti tecnici degni di nota, ha fatto sì che gli ospiti fossero costretti a giocare solo in contropiede, mettendo più uomini possibili tra il pallone e la porta difesa da Consigli. Così non sono arrivate occasioni pericolose per il Palermo, fatta eccezione per una conclusione del giovane Sallai dalla distanza che ha trovato la risposta del portiere degli emiliani.
Nel complesso, questa prima partita di campionato ha lanciato un messaggio chiaro, che il presidente Zamparini e il direttore sportivo Faggiano non possono non percepire: a questa squadra mancano un playmaker che sappia illuminare la manovra offensiva e sappia dettare i ritmi, ma soprattutto manca un centravanti che sappia in primis far salire la squadra e poi buttare la palla dentro quando viene chiamato in causa. Carenze che si sono manifestate in maniera chiara già in Tim Cup contro il Bari, dove è stato necessario giocare 121 minuti e veder ridotto l'avversario in inferiorità numerica prima di aprire la scatola e trovare la via del gol con Chochev. Con nove giorni ancora dedicati al mercato, si sta lavorando per piazzare i due colpi che servono a Davide Ballardini per aumentare il tasso tecnico e la pericolosità del suo Palermo in fase offensiva.
Sul fronte del regista di centrocampo, la trattativa per l'arrivo di Bruno Henrique è ormai in dirittura d'arrivo. Il club di viale del Fante ha trovato l'accordo con il Corinthians, che riceverà poco più di tre milioni di euro dilazionati in due rate, mentre è arrivato già da tempo l'ok del playmaker brasiliano, il quale attende con ansia questa grande occasione di misurarsi, per la prima volta in carriera, con il calcio europeo. Il grande nodo è quello relativo all'acquisto del nuovo centravanti rosanero. Si è riaperta la trattativa con il Sassuolo per Marcello Trotta, sul quale si è fiondato pure il Pescara, pertanto potrebbe tornare in auge la candidatura di Kevin Lasagna. L'ottimo campionato disputato con la maglia del Carpi induce il giocatore a chiedere di lasciare la cadetteria, e il Palermo ha tra le sue fila Aljaz Struna, che piace molto agli emiliani e potrebbe fare da parziale contropartita tecnica per l'arrivo della punta in Sicilia.