La stagione della Roma potrebbe aprirsi oggi nel peggiore dei modi. Alle 12 infatti, a Nyon, avrà luogo il sorteggio per il playoff di Champions League, l’ultimo ostacolo prima di approdare alla fase a gironi. I giallorossi, con un coefficiente non favorevole, si trovano nel gruppo delle non teste di serie, e dunque la paura è tanta, viste e considerate le cinque squadre contro le quali potrebbe finire l'undici di Spalletti. Un’eliminazione ora, significherebbe partire indubbiamente con il piede sbagliato, ed è acclarato che molte volte (ma non sempre) una sconfitta importante già ad agosto può avere strascichi per il resto della stagione. Vedi ad esempio Lazio, lo scorso anno. Partiamo ora analizzando le cinque compagini.
MANCHESTER CITY (ING) 5 STELLE: Inutile dirlo, i Citizens stanno costruendo una corazzata che vuole dominare sia in patria che all’estero. L’ingaggio di Guardiola, uno che con l’Europa ha un feeling particolare, dimostra la seria intenzione del proprietario, e sceicco, Mansur. Il mercato ha portato fino ad ora nomi di tutto rispetto, a centrocampo Gundogan, sulla fascia sinistra Nolito, ed infine Sanè, pagato ben 45 milioni, il tedesco più pagato della storia. Francamente, in un doppio confronto con la Roma, quest’ultimi non avrebbero enormi chances di vittoria, ma mai dire mai nel calcio. I giallorossi, quando ancora alla loro guida vi era Rudi Garcia, hanno sfidato l’ultima volta gli inglesi due anni fa in Champions nella fase a gironi, ottenendo un ottimo pareggio all’Etihad e perdendo l’ultima fondamentale partita in casa per 2-0.
PORTO (POR) 4 STELLE: La truppa di Nuno Espirito Santo, qualificata di diritto ai playoff visto il terzo posto nell’ultimo campionato, è reduce da un’annata ai margini in patria, con Benfica e Sporting Lisbona a darsi battaglia fino all’ultimo, con la vittoria dei primi. Le ottime individualità, nei Dragoes, non mancano affatto, sia dal punto di vista dell’esperienza che del talento. Basti pensare ad Iker Casillas: scaricato dal Real Madrid, ha trovato asilo in Portogallo. A centrocampo si fanno valere i vari Danilo, Hector Herrera, quel Quintero che ha transitato anche in Italia, con la maglia del Pescara. In attacco occhio alla velocità di Brahimi (vicino al Milan lo scorso anno) e alla fisicità di Aboubakar. I portoghesi sono una squadra ostica per chiunque, non poche volte in Champions hanno messo al muro squadre ben più quotate. La Roma, se prenderà nel verso giusto il doppio confronto, potrà giocarsela a viso aperto.
VILLARREAL (SPA) 3,5 STELLE: Sono caduti, si sono rialzati, e son tornati dove dovevano stare. Questa in poche parole la parabola degli ultimi anni del Sottomarino Giallo, dalla retrocessione sino all’ingresso in Champions. Dagli acquisti concretizzati si scorge che la squadra vorrà giocare al meglio la stagione ormai imminente, dall’Italia è arrivato il blucerchiato Soriano, sarà curioso vedere all’opera anche Alexandre Pato, alla ricerca di un riscatto, dopo annate difficili, che tarda ad arrivare. Gli arrivi di N’Diaye, Espinoza e Cheryshev servono a puntellare una squadra ben formata dalle mani di Marcelino, in carica dal gennaio 2013, quando la squadra militava nella Serie B spagnola. Certamente gli iberici sono un gradino più in basso del Porto e due nei confronti del City, ma occhio al clima rovente del Madrigal.
AJAX (OLA) 3 STELLE: Gli olandesi arrivano al playoff di Champions dopo aver fatto fuori, con non poche difficoltà, i greci del PAOK Salonicco. Dopo l’1-1 dell’andata, anche al ritorno, a tre minuti dal termine, il risultato era il medesimo. Ma ci ha pensato una delle stelle del club, Davy Klaassen, a spostare l’inerzia della partita a favore dei suoi. Nonostante i risultati europei non siano invidiabili, l’Ajax resta da anni una delle migliori fucine di talenti a livello europeo, in molti sono nati e cresciuti qui, per poi essere rivenduti a peso d’oro. La Roma dovrà stare attenta a questi ragazzi terribili, guidati da Peter Bosz, in carica dal finire della scorsa stagione. In ogni caso i biancorossi non sembrano qualcosa di insormontabile per la banda Spalletti, anzi, le cessioni dei vari Milik, Fischer, van der Hoorn e van Rhjin, potrebbero essere un ulteriore punto a vantaggio dei giallorossi.
BORUSSIA MONCHENGLADBACH (GER) 3 STELLE: Chiudiamo infine con i tedeschi, quarti nell’ultima Bundesliga e allenati da André Schubert. La cessione record di Granit Xhaka per 45 milioni all’Arsenal è stato un duro colpo da attutire, nel frattempo sono arrivati Kramer e Vestergaard. Un’assenza pesante sarà quella di Yann Sommer, out fino ad inizio settembre per un problema alla caviglia. Senza dimenticare neppure quella di Herrmann. In attacco è tutto nei piedi del capitano Lucas Stindl e di Raffael. Da buona squadra tedesca creerà non pochi problemi alla Roma, e c’è un dettaglio da sottovalutare, negli ultimi due confronti ai preliminari di Champions League, le italiane hanno avuto sempre la peggio contro le squadre teutoniche, Sampdoria nel 2010 contro il Werder e Lazio nel 2015 contro il Leverkusen, toccherà ai giallorossi sfatare questo tabù?