Riparte dai gol di Mohamed Salah la nuova Roma di Luciano Spalletti, che questo pomeriggio ha disputato la prima amichevole estiva contro i padroni di casa del Pinzolo, vincendola agevolmente per 16-0, dopo la prima settimana di lavoro. Mattatori di giornata - in un test che serviva prettamente per confermare i dettami assimilati nei primi giorni di ritiro - l'egiziano ex Chelsea e Fiorentina autore di una doppietta nei primi minuti ed Edin Dzeko, protagonista nel primo tempo con un poker. Buono l'esordio del brasiliano Gerson, che lascia intravedere un buon potenziale.

Meccanismi già oleati quelli messi in pratica nel primo tempo dai giallorossi, che oltre alla pressione asfissiante sui portatori di palla, hanno fatto vedere una buona manovra palla a terra, che ha spesso  privilegiato le sovrapposizioni da una parte Torosidis e dall'altra Mario Rui, abili inoltre ner servire, quasi sempre smarcati, Salah e Dzeko al centro. Il bosniaco si sblocca dopo i primi gol del mancino egiziano, ma è Perotti con le sue classiche giocate di fino a rubare la scena. Si vede anche Strootman, che si intende con Paredes in manovra ed in verticalizzazione. Quasi mai impegnata la retroguardia, con Alisson che si limita a smistare qualche retropassaggio e poco più.

Nella ripresa i giallorossi continuano ad assediare l'area avversaria, anche se il ritmo cala notevolmente: sono Iturbe, Gerson e Di Livio, i pochi a mettersi in mostra, in una squadra imbottita di giocatori della Primavera. L'argentino prima firma il tabellino dal dischetto, poi trafigge il portiere del Pinzolo con un diagonale di sinistro potentissimo dal limite dell'area. Il brasiliano, nonostante qualche finezza di troppo, concretizza ad un quarto d'ora dal termine per la gioia dei tifosi presenti, prima che Ponce, Ricci e Di Livio chiudano la pratica sul 16-0. 

Al termine del match, le considerazioni di Spalletti: "Quello che conta è ritrovare il ritmo partita e far girare la palla velocemente. Nonostante l'acqua caduta abbiamo avuto l'atteggiamento giusto, quello di muovere la sfera. Lo spirito dei singoli? Loro sanno bene cosa li aspetta. Sanno quali saranno i loro obblighi per essere protagonisti in campionato: ci vuole sacrificio, ci vuole professionismo. Abbiamo una buona squadra e penso i ragazzi abbiano la testa giusta. Emerson a destra? Avendo tre terzini sinistri è uno di quelli che si può adattare. Gerson? Ha un ottimo piede, s'è visto. Muove la palla con grande velocità, ha grande tecnica e rapidità. E' bellino a vedersi, sicuramente. La difesa? Qualche indicazione c'è. Diventa importante l'applicazione e prendere sul serio tutto ciò che ti passa davanti. Siamo stati attenti nonostante il compito sia stato ovviamente facilitato".