Zamparini torna a tuonare, stavolta non contro la sua squadra o il suo allenatore, ma nei confronti di Valeri, arbitro che ha diretto il match tra Capi ed Empoli, sfida che interessava da vicino il Palermo vista la lotta tra i siciliani e gli emiliani per non retrocedere. Il presidente rosanero ha usato il sito della società per dirimere un comunicato che spiegasse i motivi delle lamentele del patron della società di viale del Fante.
Sul sito ufficiale si legge: "La lotta per non retrocedere è stata condizionata, ieri in occasione della partita Carpi-Empoli diretta dall’arbitro Paolo Valeri, da tre assurdi episodi - ampiamente documenti dai fotogrammi che alleghiamo al presente comunicato che confermano quanto visto ieri da tutti in diretta televisiva". Il comunicato inizia così, contestando alcuni episodi della partita che avrebbero favorito i padroni di casa. L'espulsione di Mchelidze, il gol annullato a Pucciarelli e un rigore negato proprio all'attaccante empolese. Inoltre, nel comunicato vengono riportate le dichiarazioni fatte da Giampaolo, tecnico dell'Empoli e di due giocatori della squadra toscana, Maccarone e Saponara. Tutti e tre hanno evidenziato che questi episodi hanno condizionato la partita.
Il comunicato di Zamparini si conclude, dunque, con un invito alla Procura Federale affinché osservi con attenzione quanto succederà da qui alla fine del campionato. "Il presidente è molto preoccupato per episodi che si ripetono dall’inizio della stagione (vedi rigori a favore non concessi e rigori contro palesemente inventati). Bisognerebbe prendere, pertanto, esempio dal campionato inglese. Egli invita il nostro Presidente Federale a documentarsi e prendere provvedimenti per il regolare svolgimento in futuro delle competizioni".