Dopo 13 turni il Palermo torna a vincere e lo fa nella partita più importante della stagione. I rosanero battono il Frosinone per 2-0 e condannano i ciociari a una probabile retrocessione, inguaiandoli al penultimo posto. Gli eroi di oggi si chiamano Alberto Gilardino e Alexandar Trajkovski, i due marcatori che hanno deciso questa gara decisiva per lo scontro salvezza. Ma è stato l'atteggiamento che ha convinto di più, questa partita ha dimostrato che il Palermo ha dei valori qualitativi importanti e giocatori come Maresca e Gilardino sono troppo importanti per essere esclusi dall'inizio.
Davide Ballardini già prima della partita aveva sorpreso tutti schierando un Palermo offensivo, 3-4-3 e senatori in campo. Infatti, hanno ritrovato posto Maresca e Gilardino, con Cionek in difesa al posto di Goldaniga, Rispoli e Morganella sulle fasce e Quaison nel tridente al posto di Trajkovski.
La partita si fa complicata, ma i rosanero riescono a tenere testa al Frosinone in un primo tempo combattuto, ma privo di emozioni. Il secondo tempo inizia con i padroni di casa aggressivi che cercano il gol con più insistenza, ma è qui che il Palermo punisce, con un contropiede ben guidato da Vazquez e finito dal colpo di testa di Gilardino su cross di Rispoli. Sempre Gilardino, che sale a 9 gol e diventa sempre più capocannoniere della squadra nonostante è stato escluso in qualche partita. Il Frosinone, nel finale, inserisce tutti gli attaccanti lasciando ampi spazi ai contropiedi rosanero. Infatti, al 90' Trajkovski sfrutta il campo libero per battere Leali e per festeggiare con i compagni il ritorno alla vittoria dopo ben tre mesi.
Così il Palermo mette pressione al Carpi, che gioca domani con l'Empoli alle 19, salendo a quota 32 e lasciando il Frosinone a 30 con un calendario abbastanza complicato.
Ballardini, intervistato ai microfoni di Sky, non ha nascosto la sua soddisfazione: "Se questa squadra ha dimostrato di avere un'anima? Io posso parlare per le partite che ho fatto io e dico che questa squadra ha un'anima. Il Palermo ha tutte le qualità tecniche e caratteriali per riuscire a cogliere l'obiettivo. Oggi c'è stata una prestazione di carattere e siamo anche riusciti a giocare bene in un match nel quale i punti pesavano tantissimo e c'era grande tensione. Questo Palermo sa soffrire e questo ci aiuterà a lottare fino alla fine".
Nel post, ha parlato anche Sorrentino: "E’ tutto rientrato con lui (Ballardini), quando è ritornato abbiamo chiarito. Purtroppo sono stati fatti degli errori, la croce è fatta con due bastoni come dico sempre io. Noi ci siamo chiariti per il bene del Palermo e di Palermo. Ballardini sa cosa ci siamo detti. Oggi abbiamo dimostrato che ce a giochiamo fino alla fine. Purtroppo quando in una stagione cambi così tanti giocatori non è semplice avere l’attenzione giusta e la consapevolezza che non sei salvo a gennaio. Noi inconsciamente con tutti questi cambi abbiamo trovato degli alibi, quando ci siamo trovati in fondo ci siamo guardati e abbiamo voluto dimostrare che siamo vivi e che ce la giocheremo fino alla fine. C’è da difendere una Sicilia intera che deve restare in serie A".
Con un filo di polemica, ha parlato, a fine partita, Alberto Gilardino: "Abbiamo dimostrato di essere vivi. Non ho più voce perché oggi quello che abbiamo dimostrato è di avere le palle. Faccio i complimenti ai miei compagni. Siamo ancora vivi, e questo è importante".