Il momento in casa Roma è forse il migliore dall' inizio della stagione. La depressione che ad un certo punto sembrava aver contagiato squadra e ambiente sembra solo un lontano ricordo da quando è arrivato in panchina Luciano Spalletti.

L'allenatore toscano è stata una scelta forte del presidente Pallotta che ha parlato anche di questo a Roma Radio, canale ufficiale del club giallorosso: "Non potrei essere più orgoglioso della squadra. I ragazzi, anche grazie a Spalletti, ora si divertono. Sono estremamente soddisfatto del tecnico Spalletti e di tutto il suo staff. Si è visto che il problema era mentale non fisico. Ero sicuro fossimo preparati per il derby. Sul 2-1 ero un po' teso, poi il gol di Florenzi ha chiuso i giochi. “Il gol di Dzeko contro la Lazio sembra facile, ma in realtà non lo era. Sono molto contento per lui." Pallotta chiude anche alle voci riguardo una possibile cessione, anche solo parziale, della società: "Leggo di accordi, trattative, cessioni. Non è così. Sono pochi i correttivi da mettere in atto. Il mio obiettivo è fare di Roma il luogo migliore per crescere giovani talenti. Il futuro è dalla nostra parte Negli ultimi mesi sono cambiate molte cose, a livello di scouting siamo cresciuti molto.." 

Un altro nome caldo è quello di Pjanic che qualcuno ha accostato al Chelsea con l'arrivo di Conte. Anche qui Pallotta alza le barricate: "Si parla di un'eventuale cessione di Pjanic. Non è vero, voglio che resti. Sono stanco di queste voci, fanno male alla squadra." Il presidente ha poi parlato brevemente anche del progetto del nuovo stadio di proprietà: "Il progetto stadio é importante per tutta la città, se lo merita. I tifosi lo vogliono quanto lo voglio io. Per lo Stadio della Roma stiamo ricevendo sostegno sia politico sia dai tifosi. È un grande progetto per la città e per l’Italia. È importante il processo avviato. Voglio fare i complimenti di Alberto De Rossi, per il lavoro svolto con i giovani. Si sono dette delle sciocchezze su Bruno Conti, che avremmo voluto mandarlo via. È sbagliato, gli abbiamo dato dei compiti ancora più specifici nel suo campo. Voglio solo il bene di questa società e dovrete sopportarmi per ancora tanto tempo."