La Roma c'è. Risultato ottimo, fondamentale, nel giorno in cui si blocca la Fiorentina: il terzo posto è consolidato. Una vittoria anche per allontanare le delusioni europee di mercoledì al Bernabeu di Madrid. Soddisfatti, dunque, gli uomini di Spalletti che hanno superato l'ostacolo Udinese soffrendo un po' ma senza troppi patemi. In gol Dzeko e Florenzi, che a fine gara ha parlato ai microfoni di Premium Sport:
"Abbiamo fatto tutto quello che dovevavamo anche se nella ripresa abbiamo sofferto troppo. Dobbiamo chiudere subito la partita e non prendere quel gol evitabile. Ma questi tre punti sono benedetti. Il gol? Pensavo che se avessi tirato l'avrebbe presa il difensore, ho deciso di fare lo stop e mi è venuto tutto alla perfezione, sono contento. Guardiamo gara dopo gara con questo spirito e facendo la partita come oggi, sono gli altri a doversi adeguare al nostro gioco. Il pubblico? Tanta roba".
L'emittente TV di Cologno Monzese ha raccolto a caldo le impressioni di Luciano Spalletti, contento per il risultato e per l'ormai corposo numero di vittorie consecutive della sua squadra.
"Partiamo dal fatto che i nostri calciatori sono stati splendidi, so che contraccolpi può dare l'uscita dalla Champions. Hanno ricaricato le pile e mi hanno fatto vedere in allenamento che hanno raccolto il dispiacere. Ma bisogna tenere lontane quelle dietro e lo si fa ottenendo vittorie come queste. Su Dzeko e l'ambiente Roma: I nostri calciatori sono tutti valori aggiunte, se fai un filotto così quelli scelti più spesso sono con le antenne dritte. Anche avversari sulla carta più facili ti danno filo da torcere se non metti in campo tutte le qualità. Ero curioso di vedere se avevo ragione, quando me lo hanno chiesto secondo me la Roma aveva delle potenzialità anche espresse con Garcia. C'era da mettere mano nel modo di vivere club, spogliatoio e un campo per svilupparci l'allenamento. I ragazzi lo hanno fatto con serietà e ora si prendono tutti i meriti. La psicologia è un fattore fondamentale, non posso passare da un movimento o da una preparazione che non sono discorsi lunghi, avere la testa nel lavoro che fai e saper riconoscere dei vantaggi, il piacere della situazione e del pezzo di vita che si stanno gustando. Ci sembra normale ma noi siamo dei prescelti per quello che facciamo e dobbiamo renderci conto in profondità. Bisogna analizzare in profondità, essere seri e avere la testa nel lavoro che stiamo facendo. I giocatori hanno fatto una bellissima partita, oggi sono in pace e non partecipo alle critiche".
Nel pregara, la voce del DG Baldissoni, riportate dall'agenzia vocegiallorossa.com. "Non abbiamo tempo di pensare alle gare passate, dobbiamo pensare alle poche che mancano, il tempo stringe e va fatto il massimo. L'eliminazione era da mettere in conto visto l'avversario ma ce la siamo giocata ed è un rammarico non essere riusciti a passare. Ma pensiamo a qualificarci per la prossima Champions. Facciamo un regalo al presidente con questi 3 punti ma soprattutto la promessa di fare meglio per il futuro. Il presidente e Totti continueranno a parlarsi, è un tema delicato perché è l'ultima parte della carriera di una leggenda che rappresenta la storia recente del club. Francesco è e sarà a lungo parte della storia di questa squadra. Spalletti preso troppo tardi? I rimpianti servono a poco, bisogna assumere decisioni valutando pro e contro. A volte si va bene e a volte no, ma è inutile pensare a quello che poteva essere e dobbiamo pensare al futuro. L'allenatore ci soddisfa perché sta facendo un grande lavoro, questo ci fa ben sperare in vista del futuro".