Il presidente Pallotta ha rilasciato un'intervista al Corriere dello Sport in cui ha provato a spegnere le polemiche riguardo al caso Totti: il presidente ha affermato da un lato di essere rimasto spiazzato dallo sfogo del capitano, dall'altro, di aver capito il gesto dovuto alla frustrazione, visto il valore del giocatore e la sua voglia di competere.

L'attenzione del patron americano si è poi spostata su Spalletti, legittimato nell'esclusione del 10 romanista contro il Palermo dal principio che, in un club, nessun giocatore viene prima degli altri: il patron dei Celtics ha sostenuto che è sbagliato accusare l'allenatore toscano di mancanza di rispetto nei confronti Totti, considerando anzi giusto il gesto di farlo entrare contro il Real Madrid, visto che probabilmente era l'ultima passerella del capitano all'Olimpico in Champions League.

Inoltre Pallotta ha voluto ribadire che incontrerà Totti nel suo prossimo viaggio a Roma e gli offrirà il ruolo di ambasciatore del club, scelta che a dicembre non lo convinceva ancora. Infine il presidente a stelle e strisce ha concluso confermando che Spalletti rimarrà l'allenatore della Roma.