La gara del Barbera di Palermo permette al Torino di Ventura di ritrovare la vittoria necessaria per uscire dalla crisi delle ultime settimane, situazione nella quale invece il Palermo del neo allenatore Bosi sprofonda sempre di più, ora i rosanero rischiano di scendere ancora maggiormente in classifica dopo questo pessimo crollo interno. Finisce infatti 1-3 il match del pomeriggio.
Le due compagini non attraversano buoni periodi: il Palermo non vince da 3 partite e rischia di rimanere invischiato nella zona retrocessione, al Torino mancano i tre punti da 4 giornate (in trasferta addirittura da fine novembre) ma occupano una posizione intermedia di classifica che per il momento non sembra esporli a particolari rischi.
Il nuovo allenatore rosanero Bosi si presenta con un 4-3-1-2, in cui Vazquez agisce da trequartista alle spalle di Quaison e Gilardino; Ventura si affida invece al suo collaudato 3-5-2, con il tandem titolare Belotti-Immobile in avanti.
Appena il tempo di schierarsi in campo e i padroni di casa passano subito in vantaggio, grazie a Gilardino che è il più lesto da pochi passi a fruttare l'assist rasoterra di Morganella. Il Torino non subisce il colpo, anzi sfiora il gol due minuti più tardi con una incornata di Immobile fuori di un soffio; i granata guadagnano sempre più campo e al 19' lo stesso Immobile viene atterrato in area, l'arbitro Cervellera assegna il rigore e l'attaccante ex Borussia Dortmund realizza il pareggio. Il Palermo non reagisce e il Torino continua a creare pericolo con Belotti, che fallisce due ghiotte occasioni davanti a Sorrentino. L'estremo difensore rosanero è costretto pochi minuti dopo ad abbandonare il campo per infortunio e a lasciare il posto al classe '97 Alastra. Al 31' gli ospiti passano in vantaggio: cross id Bruno Peres deviato malamente nella propria porta da Gonzalez. Il primo tempo termina con un buon Torino meritatamente in vantaggio, Palermo troppo remissivo.
Il secondo tempo scorre più o meno sulle note del primo: gli uomini di Bosi faticano a costruire azioni da gol degne di nota, ospiti veloci nel ribaltare la situazione e presentarsi altre volte davanti al portiere rosanero, a tratti miracoloso. Al 69' Immobile entra in area dalla sinistra e punisce Alastra sotto la traversa; è il gol che mette in ghiaccio il match, che si trascina fino alla fine senza altri particolari spunti e soprattutto senza una vera e propria reazione dei padroni di casa.
Vittoria meritata e scaccia-crisi per un Torino ora dodicesimo con 31 punti, sconfitta su cui riflettere per un Palermo che rischia sempre di più a 26 punti, solo a +4 sulla zona retrocessione.