Doveva essere una grande festa, in coincidenza con la presentazione ufficiale della squadra, e una grande festa, in effetti, si è tenuta. La nuova Roma di Rudi Garcia si presenta davanti al proprio pubblico con una prestazione maiuscola contro il Siviglia, fresco (si fa per dire) di una finale di Supercoppa Europea persa solo a cinque minuti dalla fine dei tempi supplementari contro il Barcellona.
Gara preceduta dalla presentazione all'americana dei giocatori che faranno parte della rosa giallorossa. Grande accoglienza, neanche a dirlo, per il capitano Francesco Totti e per colui il quale dovrebbe portargli via il posto al centro dell'attacco, ovvero Edin Dzeko, ma anche Mohamed Salah e Leandro Castan, quest'ultimo al rientro dopo un lungo stop, hanno ricevuto delle vere e proprie ovazioni. E proprio il bosniaco sblocca il risultato con una bordata di sinistro che si infila sotto la traversa e lancia già un segnale sulle sue intenzioni in vista dell'esordio nel nostro campionato. Il Siviglia presenta tante seconde linee nella formazione titolare, e viene letteralmente schiacciato da una Roma che dopo 9 minuti si porta già sul 2-0: azione personale di Torosidis, schierato come terzino sinistro, e palla che si infila all'angolino. Il 3-0 lo firma ancora una volta Dzeko, al termine di una bellissima azione corale, rifilata con un lob di Salah che scavalca il portiere e consente all'ex giocatore del Manchester City di appoggiare nella porta vuota. Prima dell'intervallo c'è spazio anche per il poker giallorosso, firmato da Nainggolan a pochi minuti dal duplice fischio del signor Valeri.
Nella ripresa iniziano i cambi, ma non si ferma la mole di gioco