Non è riuscito nel suo intento Mimmo Di Carlo, subentrato a Bisoli sulla panchina del Cesena: il tecnico ha provato a salvare i romagnoli ("Ero convinto di poter fare l'impresa", ha detto), ma la sconfitta casalinga per 3-2 contro il Sassuolo di settimana scorsa è stata fatale, e dopo un solo anno i romagnoli si ritroveranno nuovamente in Serie B. C'è però prima un campionato da concludere, e domani nel posticipo del Lunedì il Cesena affronterà una partita difficile contro il Napoli, che era già stato corsaro al Manuzzi, andando a vincere per 4-1.
Di Carlo, come da consuetudine, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida. Le sue impressioni sulla settimana appena trascorsa: "E' stata una settimana molto difficile ma questo gruppo ha grandi valori. Abbiamo sempre giocato e lottato ma non siamo riusciti a fare il salto, peccato per gli scontri diretti. Nei momenti topici ci sono mancati giocatori con caratteristiche uniche, soprattutto a centrocampo".
Una stagione che si concluderà però con qualche rimpianto per i risultati che in certe occasioni sono mancati: "Quando sono arrivato avevo in mente di poter fare l'impresa, avevo un progetto ma non ho centrato l'obiettivo. Contro il Sassuolo, domenica scorsa, ho visto qualcosa di straordinario sugli spalti". Ma ora la testa va solo sulla partita del San Paolo, per onorare fino in fondo la stagione: "Domani dovremo stare molto attenti, il Napoli crea moltissime occasioni da gol ma quando abbiamo giocato da squadra abbiamo dato filo da torcere a tutti. Il gruppo è rimasto sempre unito, è una base di ripartenza anche per la prossima stagione".