Da ormai parecchie settimane Gattuso ha ritrovato la giusta quadra: nonostante la sconfitta contro la Juventus in SuperCoppa, i rossoneri hanno conquistato la semifinale di Coppa Italia battendo il Napoli ed hanno sfornato ottime prove anche in campionato.
Come hanno sottolineato i colleghi della Gazzetta dello Sport, Gattuso sta convincendo giorno dopo giorno la propria dirigenza come ha affermato lo stesso Paolo Scaroni all'evento benefico "United for Genova": "Gattuso è Gattuso, il carattere che aveva da calciatore lo ha da allenatore. Ha dalla sua parte i giocatori, è il punto di partenza e gli dobbiamo molto. Il campionato è pieno di insidie, basta pensare agli infortuni. Piano piano ne stiamo uscendo, quindi tutto bene".
Ormai il post partita di Frosinone è un brutto ricordo: se a fine dicembre Gattuso era ad un passo dall’esonero, ora la dirigenza gli ha riconosciuto i giusti meriti conquistati da Ringhio: è riuscito a mantenere stabilmente il quarto posto ma anche l'ottimo ambiente che ha creato a Milanello ed ha valorizzato i giocatori della rosa, soprattutto con i giovani che hanno mostrato un miglioramento costante (Donnarumma su tutti ndr). Gattuso ha cambiato anche i veterani, come Bakayoko ed Abate ed ha dato quella forza mentale che mancava a questo gruppo.
La crescita del Milan rispetto alle difficoltà di inizio stagione è assolutamente evidente senza dimenticare i tanti infortuni e la situazione di Gonzalo Higuain. I dati statistici stanno confermando quando detto: nel 2019 la difesa, il reparto messo più in discussione nella prima parte di stagione messo, ora è la migliore d’Europa per media gol subiti.
Giorno dopo giorno le chance di permanenza sono aumentate, ma l'ultima parola sul tecnico che guiderà il Milan nella prossima stagione sarà di Elliott. La qualificazione in Champions League sarebbe un traguardo importante e dovrebbe permettere a Gattuso di restare.