Quella di oggi è sicuramente una delle prestazioni più opache di questa Roma 2014/2015. Pochi spunti e poche idee, il pari - che per la squadra di Garcia è l'ottavo nelle dieci gare totali dall'inizio del 2015 - è il risultato più giusto. La stagione dei capitolini è sempre più deludente. Quanto al Chievo, per i veneti si tratta di un importante punto in chiave salvezza. Ora i gialloblù sono a 26 punti, a +6 dal Cagliari e dal Cesena.
Passando al match, Garcia conferma gran parte della formazione che lunedì scorso ha pareggiato contro la Juve. Le eccezioni riguardano Cole, Paredes e Iturbe, schierati dal primo minuto al posto di Holebas, De Rossi e Ljaijc. Maran, invece, schiera il solito 4-4-2 con Paloschi titolare al posto di Meggiorini, quest'ultimo favorito alla vigilia. E' il Chievo a condurre la partita, e già dopo 8 minuti De Sanctis deve compiere un importante intervento su Pellissier. Ma al 17mo arriva l'episodio più triste di questi 90 minuti: contrasto tra Nainggolan e Mattiello. Ad avere la peggio è il terzino clivense, che girando la gamba destra in maniera innaturale, si frattura tibia e perone. Seguiranno minuti di paura e tensione con alcuni suoi compagni di squadra in lacrime e con la più che palpabile preoccupazione di tutti gli altri giocatori. Al 42mo la Roma si fa vedere con una conclusione di Gervinho, dopo uno scambio con Iturbe, che finisce a lato. Due minuti dopo sono invece i padroni di casa a rendersi pericolosi con un colpo di testa di Paloschi di poco fuori. SI va dunque all'intervallo.
La ripresa è una fotocopia della prima frazione di gara. Squadre spente e poco lucide. Il Chievo si rende pericoloso in un paio di circostanze, ma in entrambi i casi Birsa non è bravo a concretizzare. La Roma è inesistente, e nemmeno gli ingressi di Verde e Ljaijc serviranno a dare alla squadra la scossa sperata dal tecnico Rudi Garcia. L'unico tiro (perlatro innocuo) giallorosso di tutta la ripresa porta la firma di Paredes. FInisce 0-0.
Piene di significato le parole dell'allenatore francese nel post gara: "Squadra scarsa, pareggio brutto, avremmo potuto giocare ore e ore senza segnare. Ci sono sconfitte incoraggianti e pareggi inquietanti: questo è un pareggio inquietante. Abbiamo sbagliato tutte le scelte: non è un alibi, ma il campo non aiuta chi vuole tenere palla. Ma abbiamo sbagliato troppi passaggi, specialmente nel primo tempo: non ho riconosciuto la mia squadra".