Rudi Garcia indica l'obiettivo della Roma, impegnata domani in Olanda con il Feyenoord nel ritorno dei 16/i di Europa League ."Abbiamo una gran voglia di qualificarci, siamo a Rotterdam per questo. Sappiamo di dover segnare per passare il turno - spiega il tecnico dopo l'1-1 dell'Olimpico - Il Feyenoord ha qualità, ma all'andata abbiamo avuto abbastanza occasioni per sapere che domani dobbiamo essere ambiziosi. Può essere che serva un pizzico di follia: chi vuole vincere deve prendersi rischi" Col Verona il 66% di possesso palla: "Il possesso palla serve a creare occasioni da gol. E le occasioni da gol devono essere concretizzati. A Verona era possibile essere più efficaci davanti alla porta avversaria. Abbiamo pareggiato con una sola occasione per i nostri avversari. Ma il calcio è così. Domani dobbiamo colpire al momento giusto". Infine Servirà qualcosa di più della cattiveria: "Servirà più voglia dell'andata. Servirà non avere episodi sfavorevoli (gol preso in fuorigioco) ed essere più precisi in attacco. Sarà una gara differente. E' una partita secca. Sono tranquillo. I giocatori hanno sempre la voglia per fare un buon risultato".

Totti: "Vinciamo e basta. Così poi battiamo anche la Juve"- Francesco Totti, ha parlato della condizione della squadra “Battere il Feyenoord e passare il turno potrebbe rappresentare la svolta della stagione, acquisiremmo fiducia per affrontare la partita contro la Juve con uno spirito diverso; è una gara che può cambiare il momento, può condizionare tutto l'anno. Qui ho giocato la finale dell'Europeo del 2000 e spero che domani il risultato sia diverso. Problemi dopo la sostituzione nella partita contro il Verona? Nessuno. Non ci sono problemi con Garcia e mai ci saranno. Semplicemente volevo rimanere in campo per provare a segnare di testa da calcio d’angolo, in quel momento mi sentivo un po' Luca Toni e volevo fa gol di testa. Poi sarei potuto uscire. In ogni caso decide l’allenatore”. Totti continua: “Sul campo mi diverto sempre, ma le immagini dei disordini esterni sono bruttissime. Vanno presi seri provvedimenti, ma questo in Italia non succederà mai. Non accadrà quello che è accaduto in Grecia. In quindici anni ne ho viste tante, cose belle e brutte. Spero di fare ancora bene in futuro, trascorrendo questi ultimi due anni nel migliore dei modi. Ho avuto una lunga carriera con alti e bassi. Devo ringraziare Boskov che era una grande persona e mi ha fatto esordire, gli devo molto. A Roma dicono che finché giocherò io non arriverà un altro centravanti ma questo non è vero. Ho sempre detto che vorrei un altro Batistuta, poi le scelte le fa il mister. Se mi fa giocare è perché me lo merito”. Infine, tornando sulla partita di domani: “Se potessi scegliere quale partita vincere tra questa e quella contro la Juve direi questa, perché domani sera gioco. In ogni caso, è meglio vincere domani e lunedì. Senza se e senza ma”..