Euforia in casa Roma per una vittoria rotonda, inattesa nelle proporzioni. La tensione, alla vigilia, era alta, per tanti motivi. La Champions è competizione a sé stante, diversa, per storia, tradizione. La Roma di inizio anno era parsa inoltre sì vincente, ma non sempre convincente, logorata da battaglie intestine, vedi Maicon, ben domate da Garcia. Il 5-1 che nella serata di ieri ha illuminato il tabellone dell'Olimpico è apparso quindi come un'oasi di fiducia, un balzo in avanti in un girone che vede due squadre di alto lignaggio, City e Bayern, partire con i favori del pronostico.
Garcia, ai microfoni, si gode la serata di festa, esaltando la prestazione dei suoi ragazzi, con un unico cruccio. Dalla sfida di Coppa sono usciti malconci Iturbe e Astori "Abbiamo preso tre punti come volevamo, abbiamo fatto una bella partita facendo divertire i tifosi, peccato per gli infortunati, perché il gioco della Roma è stato bello e efficace. Astori ha una distorsione al ginocchio, Iturbe un problema muscolare, li valuteremo, speriamo che non siano gravi. Iniziare in casa e prendere i tre punti è fondamentale. Abbiamo giocato con velocità, ma è stata l'efficacia a fare la differenza stasera, non solo la voglia. Io ottavo re di Roma? Sono solo l'allenatore della Roma, e felice di esserlo. In Champions il girone è duro, ma vedrete che Bayern e City non saranno contenti di giocare con noi, anche perché abbiamo grande fiducia. La rosa è ampia e vogliamo correre su più fronti".
Breve battuta anche sui tafferugli che hanno visto protagonisti i tifosi durante la gara "Questo non è calcio, dobbiamo eliminare i violenti".
Infine, il tecnico si mostra in disaccordo con Pjanic, che aveva evidenziato come la Roma fosse squadra creata ad arte per la Champions, meno adatta invece al campionato italiano "Non esiste gioco europeo o italiano. Non lo penso. Andremo a Monaco e Manchester e ce la giocheremo. Iniziare con tre punti può essere una cosa pesante. Andremo a Manchester da outsider ma con fiducia, sperando di fare un risultato positivo. Abbiamo quattro giorni, dobbiamo fare in modo che chi ha giocato recuperi bene. L'unico peccato di stasera sono gli infortunati, per il resto siamo sulla strada giusta. Sono contento così".