Inizia male la Guinness International Champions Cup per la Roma. La squadra di Mister Garcia ha avuto la peggio contro il Manchester United per 3 reti a 2. Decisiva la prestazione di Wayne Rooney nella prima frazione.
Alquanto soporifera la prima frazione, che si accende soltanto nell'ultimo quarto d'ora. 15 minuti tutti da dimenticare per la Roma. E' Rooney a sbloccare al 36° minuto la partita, che fino a quel momento aveva visto una sola occasione creata dai giallorossi con Mattia Destro. L'attaccante inglese realizza una rete spettacolare, si libera della marcatura sui 25 metri e lascia partire un destro che si va ad infilare all'incrocio dei pali, con Skorupski che può solo raccogliere il pallone dalla rete. Passano 3 minuti e Mata raddoppia, imbeccato da un assist perfetto del solito Rooney, che a fine frazione trasforma un rigore e porta i suoi sul 3-0. Sicuramente Rudi Garcia si sarà fatto sentire negli spogliatoio, davvero svogliata e poco intraprendente la Roma.
La ripresa inizia con tantissimi cambi. Van Gaal cambia 9 giocatori, mentre Garcia cambia 5. La Roma cerca soprattuto di contenre e non subire un passivo eccessivo. Lo United invece fatica a impostare l'azione a causa dei tanti cambi. La svolta per la Roma arriva con gli ingressi in campo si Totti, Sanabria e Pjanic, che danno alla squadra quella qualità e quell'estro di cui erano prive. E' proprio una magia di Miralem Pjanic a riaprire la partita. Il talentuoso centrocampista bosniaco segna una rete pazzesca; vede Amos fuori dai pali e tenta la conclusione impossibile dalla sua metà campo, che tra lo sbigottimento di tutto lo stadio termina in rete. Tutti in piedi ad applaudire Pjanic. Al 90° minuto Totti accorcia ulteriormente le distanze dal dischetto, ma è troppo tardi per completare la rimonta.
La Roma tornerà in campo contro il Real Madrid il 30 luglio alle 03.15.