Ci siamo, il momento è arrivato. Si scrive Derby ma si legge “LA PARTITA”, un peccato che si tenga solamente due volte all’anno (al netto delle coppe).
Roma e Lazio si presentano all’appuntamento in modo profondamente diverso, ma si sa, il derby è una partita a sé.. Si può giocare un campionato completamente sottotono, senza risultati positivi, ma poi arriva questa singola partita e le motivazioni, il gioco, le sinergie riaffiorano come per magia.
Questa volta però, c’è qualcosa di diverso nell’aria. A Roma c’è aria di cambiamento sia dal lato giallorosso che da quello biancoceleste: la Roma si presenta nel modo migliore possibile, gioca a 200 all’ora con una fiducia che ormai è diventata l’arma in più della squadra di Garcia. La partita di Coppa poi ha anche dimostrato che i giallorossi non mollano mai, nemmeno dopo essere stati rimontati di due goal; La Lazio invece è in crescita, dopo aver strappato il 2 a 0 al Bentegodi la squadra di Reja sembra che abbia ripreso proprio da dove avevano lasciato 2 anni fa, anzi, pare anche meglio. Reja ha un organico molto forte, anche se privo di Hernanes, ma con un Keita che ha dimostrato d’esser un ir’ di Dio quando vuole, (per la cronaca: ha detto “NO” al Senegal, lui vuole solo la Spagna) Candreva che ormai è un giocatore completo e Klose che sembra sia tornato in forma dopo l’infortunio.
I Precedenti: In campionato 139 gare, 48 vittorie della Roma, 35 della Lazio e 55 pareggi; in Coppa Italia 18 partite, 9 vittorie della Roma, 6 della Lazio e 3 pareggi. La Roma domina storicamente a livello di risultati coi laziali, ma la squadra di Reja come già detto è in crescita.
Fisicamente: In casa Roma dopo aver avuto un bel vantaggio nei confronti del Napoli ( vista la sospensione della partita col Parma), ora si ritrova con una partita in più nelle gambe della Lazio, che ha avuto molto più tempo per preparare la partita rispetto ai giallorossi.
Uomini chiave:Inutile a dirlo questa è una di quelle partite che potrebbe esser decisa da individualismi, così come capita in tutti i big match.
Keita: un giocatore che non ci si spiega come abbiano fatto in Catalogna a lasciarlo andar via così, o forse lo sappiamo: Keita ha un caratterino niente male, dopo esser stato mandato in prestito come provvedimento disciplinare per uno scherzo ai danni di un suo compagno della Cantera, ha messo a segno 47 goal nel Cornellà. Sarebbe ancora un giocatore del Barça se non fosse che al rientro del prestito, per vendetta, il giovane Keita fa i bagagli e si trasferisce in Italia, proprio nella Primavera della Lazio. Il ragazzo ha personalità e non si vede solo da questo episodio, ma anche dai colpi che ha, ma che soprattutto che tenta. E se nascesse proprio da uno dei suoi numeri il goal decisivo?
Lulic: Viene rischierato da Reja come mezzala, proprio il ruolo che gli diede lo stesso allenatore 2 anni fa. Lui è considerato l’uomo derby, proprio perché è entrato nel cuore dei tifosi biancocelesti dopo quel goal nel derby il 26 maggio. Si vocifera che si sia proprio candidato lui per marcare Pjanic, compagno di squadra nella nazionale bosniaca.
Gervinho: Proprio le sue ripartenze potrebbero mettere in difficoltà la lenta difesa laziale, è un giocatore imprevedibile, quando sfrutta la sua velocità mista al dribbling non lo tengono mai. Poi dopo quel goal col Napoli…
Totti e De Rossi : due giocatori così valgono doppio, sono due tifosi in campo che sentono la partita come nessuno dei 22 giocatori schierati. Totti con classe la può decidere da tutte le posizioni, fa sempre paura. De Rossi con la sua grinta a centrocampo può essere il leader in più, che detta il ritmo accompagnato dai compagni di reparto Strootman e Pjanic( Non proprio gli ultimi arrivati).
Le quote: La vittoria della Lazio è data a 3.75, il pareggio a 3.50, e la vittoria della Roma a 1.95.
Le Formazioni:
Lazio(4-3-3) : Berisha; Radu, Dias, Biava, Cavanda; Gonzaléz, Ledesma, Lulic, Candreva; Keita, Klose;
Infortunati: Alfaro, Ederson. Squalificati: Biglia. Diffidati: Cavanda.
Roma(4-3-3) : De Sanctis; Torosidis, Castan, Benatia, Maicon; Strootman, De Rossi, Pjanic; Gervinho, Totti, Florenzi;
Infortunati: Balzaretti, Dodò. Squalificati: nessuno. Diffidati: Florenzi, Pjanic, Maicon.