Ljaic si aggiunge agli arrivi di De Sanctis, Maicon, Benatia, Jedvaj, Strootman, Gervinho e tanti altri. Molti di questi sono già titolari, altri lo potrebbero diventare molto presto. Ma come è cambiara la Roma in questa sessione di mercato estivo?
NUOVA ROMA - Squadra che vince non si cambia; ma se non vince, tutto è da rifare. Sabatini per il terzo anno di fila rivolta da capo a piedi la Roma americana. La bruciante sconfitta in finale di Coppa Italia e la mancata qualificazione in Europa League ha sancito un'altra annata disastrosa per la società romanista. Con Baldini volato a Londra, Sabatini ha pieno potere di agire sul nuovo volto della Roma. E così fa per tutta l'estate.
Garcia sostituisce Andreazzoli nella gestione tecnica della squadra. L'ex Lille si dichiara entusiasta e da subito mostra un'ottima propensione al 4-4-3 zemaniano e al 4-2-3-1 spallettiano. Stekelenburg e Goicoechea spariscono in fretta e furia da Roma, non lasciando entrambi un buon ricordo del loro passaggio. Il portiere d'esperienza viene trovato in De Sanctis, mentre Julio Sergio viene reintegrato nella rosa. In difesa la nobile cessione porta il nome di Marquinhos, il cui sostituto troverà il nome di Benatia. Piris non convince e parte da Roma, sostituito da un Maicon pronto alla rivalsa. A centrocampo lo storico numero 4 di Aldair viene assegnato al nuovo centrocampista Strootman. De Rossi decide di rimanere, Osvaldo no. Al suo posto Garcia spinge per Gervinho, affiancato dal rientro di Borriello. Lamela è in procinto di seguire Baldini al Tottenham e così Sabatini prende Ljaic dalla Fiorentina.
Cambio vertiginoso quindi in casa Roma. La difesa aumenta il tasso tecnico, anche con la partenza del talento Marquinhos. Il centrocampo trova un altro talento nell'olandese Strootman, che affiancherà Florenzi, Bradley, De Rossi e Pjanic. Il reparto che aveva fatto sognare lo scorso anno si è sgretolato sotto gli occhi di tutti: Osvaldo e Lamela lasciano una pesante eredità a Destro, Gervinho, Borriello e Ljaic. Da scoprire Jedvaj.