Corrida romana. Alle armi, per fortuna solo verbali, viste le nefaste conseguenze del derby di Coppa, assurto ancora una volta agli onori della cronaca più per il post partita, più per le scene da far-west, che per il campo, giungono Aurelio Andreazzoli e Pablo Daniel Osvaldo. Il calmo e pacato tecnico opposto al focoso argentino. Scintille. E nell'era della tecnologia e dei social network, il tutto non poteva avvenire che via twitter. Cinguettii d'ordinanza. L'allenatore della Roma aveva risposto così alla polemica del calciatore “Osvaldo non è nuovo a queste scene davanti alle telecamere, poi magari in privato è un piagnucoloso.”

Parole forti. Ancor di più quelle del discusso bomber giallorosso “Facevi più bella figura se ammettevi di essere un incapace. Vai a festeggiare con quelli della Lazio va..” Non si sono risparmiati. Solo la ciliegina su una stagione ancora una volta pessima. L'addio a Zeman, scelto come simbolo del nuovo corso americano di Pallotta, prima e ora probabilmente quello ad Andreazzoli. Bisognerà ripartire da zero anche l'anno prossimo. Lungo una strada lastricata e impervia. La società, figlia di banche e personaggi ombra, poco visti qui a Trigoria, dove si suda e si corre, desta perplessità nei tifosi e negli stessi giocatori. Il rebus De Rossi resta d'attualità. Totti straordinario, non è eterno. Il talento non manca di certo, ed è anche per quello che è difficile accettare crolli così. Fuori da tutto, ancora una volta.

 

Non sarà più un problema di Osvaldo, che probabilmente lascerà. Troppe le bizze e le intemperanze di un giocatore di classe purissima, ma incapace di gestire eccessi mentali fin troppo frequenti. Pagherà e non solo col club. Prandelli sta meditando sull'approdo in Nazionale del giocatore e in virtù del codice etico, da sempre sbandierato, potrebbe lasciarlo a casa, sia per le amichevoli, che per la più importante Confederations Cup. “Adesso non dobbiamo dare risposte a nessuno, certo che in questo gruppo si devono seguire comportamenti di un certo tipo...” Più di un'indicazione.