Dopo i quarti di Champions League, arrivano anche quelli della sorella minore, l'Europa League. Lipsia e Marsiglia si sfidano per l'accesso alle semifinali nella sfida che all'apparenza sembra essere quella più equilibrata del lotto. Due squadre in cerca di conferme europee dopo i buoni cammini svolti fin qui entro i confini nazionali, due squadre con un'idea di gioco offensiva che vogliono testare i propri limiti europei.

I ragazzi di Hasenhuttl arrivano a questa sfida dopo aver eliminato il Napoli e lo Zenit San Pietroburgo, squadre che ambivano alla vittoria finale, ed aver battuto il Bayern Monaco in Bundesliga, un cammino perfetto per avvicinarsi al meglio a questa grande sfida. I principi di gioco del Lipsia, velocità, pressione alta e corsa, sono ancor più radicati del solito e la forma fisica mostrata negli ultimi match li rende applicabili al loro massimo stato, rendendo i RotenBullen indigesti a qualsiasi squadra. Il tecnico austriaco avrà a disposizione tutta la rosa, nessun escluso, ma dovrà porre attenzione su chi schierare in campo a causa delle tante diffide che pendono, come una spada di Damocle, sulla testa di tanti giocatori importanti. 

Discorso simile anche per la squadra di Rudi Garcia, anche se, a differenza del Lipsia, il Marsiglia può contare su uomini d'esperienza con qualche match europeo già alle spalle. Il tecnico ex Roma, tuttavia, dovrà fare a meno di Florian Thauvin e Mandanda, entrambi bloccati da un problema muscolare alla coscia, Rolando, fermo per un dolore al tendine d'Achille, e di Rami, anche lui infortunio muscolare. Garcia allora si affiderà a Germain sostenuto da Payet, Sanson ed Ocampos, attenzione al cartellino per lui. Centrocampo tenuto in piedi dall'esperto Luiz Gustavo, mentre in difesa ci sarà Abdennour come pilastro centrale. 

Lipsia (4-4-2): Gulacsi; Laimer, Konaté, Upamecano, Klostermann; Forsberg, Keita, Kampl, Bruma; Poulsen, Werner.

Marsiglia (4-2-3-1): Pelè; Sakai, Kamara, Abdennour, Amavi; Zambo, Luiz Gustavo; Ocampos, Sanson, Payet; Germain.