Tracce d'azzurro nella vasca catalana. A Barcellona, Giulia Salin, classe 2002, sale sul podio degli 800sl. 8'37"80, questo il crono della promessa di casa Italia. Si impone la Sullivan - 8'35"51. Dotto e Miressi centrano la finale dei 100sl, ma mancano l'acuto. Nessun riferimento eclatante, Nakamura - 48"79 - piega il connazionale Shioura. Miressi è quarto - 49"47 - sesto è Dotto, un decimo di ritardo dal compagno.
Taylor Ruck, in evidenza in questo scorcio di stagione, minaccia di dominare negli anni a venire, sembra non conoscere stanchezza e pressione. La canadese firma una doppia vittoria, alza la voce nei 50sl - 24"68, ottava qui la Ferraioli - e nei 200 sl - 1'56"06. Nella gara dell'oro mondiale della Pellegrini a Budapest, la Ruck non avvicina il suo miglior tempo del 2018, ma confina comunque all'angolo Rebecca Smith. Quinta è la Franklin, ancora in cerca di risposte. A proposito di ragazzine terribili, 56"40 di livello della Ikee nei 100 farfalla.
La Efimova conferma di trovarsi meglio sulle brevi distanze, almeno in questa parentesi. Domina i 50 rana in 30"43 - finale B alla Castiglioni, 31"24 - è sesta nei 200 - 2'25"53. Affermazione della Watanabe - 2'23"05 per regolare la Vall Montero. Rana che al maschile incorona Koseki. Il nipponico stampa il nuovo record per quel che riguarda il circuito Mare Nostrum. 59"01 per coprire le due vasche, Chupkov - 59"92 - è a distanza.
Nei 100 dorso D, squillo della Baker. L'americana scivola rapida e chiude in 58"77, significativo il ritardo della Nielsen. Ottava è la Hosszu, regina poi nei 400 misti - 4'38"32. Ehara batte Krasnykh nei 400 U - 3'48"39 - Mefford liquida Kawecki e C.Diener nei 200 dorso - 1'59"18.
L'ucraino Govorov spazza l'acqua nei 50 farfalla - 23"22 per lui, Vergani fa 24"09 nella finale B - i 50 dorso, infine, sono di Michael Andrew - 24"96 in sede di qualifica, 24"70 nell'atto conclusivo.