Federica Pellegrini supera, senza eccessive difficoltà, la batteria dei 100sl. La fuoriclasse di casa Italia nuota 54"51, è terza nella quinta di sei prove. In quattro abbattono la barriera dei 54"00 già in mattinata, spicca la Blume, battuta nei 50 e a caccia di riscatto. 52"97, annuncia un grande crono nel pomeriggio. Seguono Sjoestroem e Bonnet, quarto riferimento per la Heemskerk. Assente la Kromowidjojo. Eliminate Ferraioli, Galizi e Letrari. Fabio Scozzoli conferma ottima attitudine nei 50 rana, è secondo solo a Peaty in eliminatoria. Il britannico sigilla il record dei campionati - 26"50 - l'azzurro conquista la batteria in 27"04. Splende Pinzuti - 27"17. 

Segnali incoraggianti dal fronte magiaro. Katinka Hosszu, non in gara nei 400 misti, cerca l'acuto sulla distanza ridotta. Nei 200, l'ungherese si pone alla testa del gruppo con 2'11"09. Tre decimi dietro troviamo la O'Connor, quinta assoluta la Cusinato - 2'12"98. Il bronzo dei 400 misti tocca in seconda piazza nella seconda batteria - dietro alla Willmott. Dentro Carlotta Toni - 2'15"98 - salutano Franceschi e Pirovano. Si rinnova, a dorso, il duello tra Rylov e Kolesnikov. Sulle quattro vasche, il primo è superiore. 1'56"67, precede il connazionale Tarasevich. Deve quindi alzare bandiera bianca Kolesnikov, pur con il terzo miglior tempo. Prosegue l'avventura di Mencarini - 1'59"09 - e Restivo - 1'59"21. 

Sale di colpi Gregorio Paltrinieri. Terzo nei 1500, debilitato da un virus, piace nel primo atto degli 800. 7'50"08, procede spalla a spalla con Romanchuk - primo tempo per l'ucraino. Attenzione anche a Wellbrock - 7'53"52. Sesto e qualificato Acerenza. 

Infine, la 4x200sl femminile. Niente Italia, domina la Russia - 7'57"97. Sul podio virtuale, Gran Bretagna e Germania.