Squilli mondiali. Gregorio Paltrinieri - un 400 per assorbire l'atmosfera della competizione - sigilla la miglior prestazione del 2018 negli 800. Domina il fuoriclasse azzurro, confina nelle retrovie Acerenza, sorpresa di questi Assoluti primaverili. 7'45"53, Sun Yang nelle liste di stagione si accomoda alla seconda piazza. Discorso similare per Simona Quadarella. Splendida sugli 800, si ripete nei 1500, la gara che più esalta il talento della fondista italiana. 15'57"66, Quadarella non distante da Bingjie Li, in attesa della fenomenale Ledecky. La De Memme è seconda e staccata, oltre i 16'15.
Ilaria Cusinato è ormai una certezza. Nei 200 misti, timbra il secondo titolo ed avvicina il limite tricolore fissato a Pescara, nel 2009, da Alessia Filippi. 2'11"26, un centesimo divide la Cusinato dalla Filippi - 2'11"25. Bene anche Franceschi, seconda, e Toni, terza. Thomas Ceccon inchioda il veterano Turrini e fissa il nuovo primato italiano juniores - 2'00"43.
Delusa Federica Pellegrini. Positiva in staffetta, non trova l'acuto nella prova individuale. 54"42, tempo non certo di prima fascia. Ferraioli e Letrari rifiniscono il podio. Miressi sorprende invece Dotto, di spessore il suo 48"36. Dotto è a due decimi, Vendrame è l'ultimo sotto 49 - 48"98.
Le Fiamme Oro Roma conquistano poi entrambe le staffette 4x100 miste - 3'35"04/4'02"12. I ragazzi si impongono sull'Esercito, le ragazze sull'Aniene.