Fabio Scozzoli si prende la copertina della seconda giornata. Riccione incorona il navigato campione, capace di abbattere in modo perentorio la barriera del minuto. Batteria in controllo, finale d'offesa. Scozzoli dilaga e sigilla un 59"33 d'impatto anche a livello mondiale nei 100 rana. Il margine sulla concorrenza è ampio, missiva spedita in vista dell'Europeo di Glasgow. Da un fuoriclasse di lungo corso a un emergente, Thomas Ceccon approfitta di un Sabbioni non al top e si prende i 100 dorso. 53"94, nuovo primato italiano juniores. Sabbioni, primatista sulla distanza, è secondo, Ciccarese completa il podio.
Bianchi e Di Liddo duellano spalla a spalla nei 100 farfalla, a primeggiare è Ilaria, per entrambe il pass europeo. 57"70 Bianchi, Di Liddo a 5 centesimi. Seconda affermazione, invece, per Vergani. Dopo l'exploit nei 50sl, concede il bis nei 50 farfalla, anticipando il favorito Codia. 23"65 Vergani. Lontano Rivolta. Si rivede anche Federica Pellegrini. La divina - approccio in staffetta durante la prima giornata - nuota la vasca secca del dorso e chiude quarta - 28"55. Spicca la Scalia - 28"30 - poi Quaglieri e Panziera.
La Panziera è terza anche nei 200sl. Gara di modesto contenuto, Pirozzi - 1'59"71 - brucia Caponi. Di altro tenore i 200 rana, dove un'inedita Carraro punzecchia la Fangio. Quest'ultima si impone in 2'26"72 - 2'27"92 Martina. Infine, 4x200sl maschile. Esercito e Carabinieri archiviano la prova con il medesimo riferimento - 7'16"31. Terza piazza per l'Aniene.